mercoledì 3 ottobre 2012

Top 5: Nicolas Cage


Sì avete letto bene. Nicolas Cage.
“Ma proprio l’attore che è stato protagonista di titoli come Ghost Rider, L’ultimo dei templari o Drive Angry?”. Oh vi è detto di sì.


“Perché fare una Top 5 di Nicolas Cage? Perché non iniziare con qualche attore più blasonato?”. Good questiton. Avrei benissimo potuto scrivere un bel post dedicato ad Al Pacino, per dirne uno. Sicuramente 5 interpretazioni le si tirano fuori facile facile. Ma mi sono detto che sarebbe stato più divertente farne uno su un attore notoriamente famoso per scegliersi spesso dei ruoli in film di merda piuttosto che per le capacità recitative.
Tra l’altro pare che specialmente negli ultimi tempi abbia accettato vari copioni per bisogno di soldi. Uno che fa parte di una delle famiglie forse più importanti di Hollywood: nipote di un regista che non ha sbagliato un colpo fosse uno negli anni '70 e di Talia “ADRIANAAAAAA” Shire (ex di David Shire, autore delle musiche originali de La febbre del Sabato sera tra le altre). Uno che se dice “Chiamo ammiocuggino” ti fa arrivare la regista di Lost In Translation o Jason Schwartzman (Rushmore, Scott Pilgrim vs. The World). E Cage tiene bisogno di soldi.
Ma ho scelto lui non solo for-the-lulz ma anche perchè,  nonostante i film scelti (e ammetto che molti francamente li ho evitati) e un volto non propriamente espressivo, Nicolas Cage nella sua carriera è comunque riuscito a mostrare delle più che discrete qualità recitative e delle buone interpretazioni.
Così adesso andiamo a passarne in rassegna una manciata, mentre scrivo da una camera d'albergo di Cardano al Campo provincia di Varese, dove mi trovo per motivi di lavoro:


5 – Lord Of War
La faccia da bonaccione del perfetto trafficante di armi
Lord Of War, diretto da Andrew Niccol, è un film del 2005 in cui Nicolas Cage interpreta un importante trafficante d’armi di origini ucraine, Yuri Orlov. La storia ci racconta la carriera criminale di Yuri, dagli inizi durante gli anni ‘80 negli Stati Uniti, quando si rende conto di quanto il mercato delle armi potesse diventare un business remunerativo, fino ai giorni nostri. Il tutto tra guerre, sotterfugi per trasportare la merce, accordi, fuga dalle forze dell’ordine e le ripercussioni della sua “professione” sulla vita privata, in particolare i rapporti con il fratello/socio e la moglie.
Il film, pur avendolo visto un po’ di tempo fa, ricordo che non era eccezionale ma scorreva abbastanza bene e alcune scene erano ben fatte (carina la sequenza dei titoli di testa, con il “ciclo vitale” di un proiettile).
E se la pellicola risulta godibile e funziona è merito del suo protagonista su cui per ovvi motivi si regge tutto, quindi si può dire che Cage faccia un buon lavoro.
Risulta alquanto credibile nel ruolo del criminale, spietato quando serve e scaltro. Non un’interpretazione per i posteri ma sicuramente riuscita.

4 – Arizona Junior
"Cosa guardi? La camicia, i capelli o le basette?"
Se Niccol è noto principalmente come regista di Gattaca e sceneggiatore di The Truman Show, stavolta a dirigerlo ci sono i fratelli Coen. La coppia di registi fanno uscire nel 1987 la loro seconda opera, questo Arizona Junior, una frizzante commedia con protagonisti Cage e Holly Hunter. E’ la più datata fra le interpretazioni di questa classifica per l’allora giovane Cage che il medesimo anno si ritrovò anche coprotagonista della commedia di successo Stregata dalla luna, al fianco di Cher.
Sebbene come film preferisca Stregata dalla luna trovo che Nicolas Cage dia il meglio in Arizona Junior. Il perchè è presto detto. Nel film di Jewison la sua parte viene spesso messa in ombra da un'ottima Cher e il suo personaggio è forse il più serio e "drammatico" del film, dove comunque se la cava piuttosto bene. Arizona Junior invece è una commedia molto diversa: intanto la storia di un criminale da strapazzo (Cage) che nei suoi ripetuti arresti si innamora ricambiato della poliziotta che gli fa le foto segnaletiche (Hunter, e capiscila guarda che figo in quella foto...), la sposa, rapisce un neonato perchè lei non può avere figli e ne passa di tutti i colori per recuperarlo... beh si capisce che sarà una storia esagerata. Come anche il personaggio di Cage che è divertente proprio perchè incridibilmente sopra le righe, con il suo modo di vestire, di muoversi, per le facce stupide e quell'aria di chi pensa di essere un duro. E punti aggiuntivi per l'ottima chimica con Holly Hunter per alcune delle scene migliori. Davvero azzeccatissimo.
Il film non è certo tra i migliori dei Coen, ma è divertente, sopra le righe, con dei bei personaggi ed alcune sequenze notevoli anche tecnicamente (penso alla scena della rapina al supermercato con seguente inseguimento) in cui si nota che la mano del duo c'è, pur se ancora al secondo film.

3 – Cuore Selvaggio
"Sexy and I know it"
Oooh si parlava proprio ora di film e personaggi esagerati.
Bene prendete quanto ho scritto prima e cancellatelo come il sorriso dalla faccia di Bobby Peru, perchè nel 1990 il Nostro veste i panni e la giacca in pelle di serpente di Sailor Ripley, il protagonista di questo film del grande David Lynch.
Che dire di Cuore Selvaggio? Un film romantico, un road movie, un crime movie, un thriller, una favola moderna... tutto mischiato insieme a situazioni surreali e grottesche, personaggi fuori di testa, la solita regia di altissimo livello e una fotografia notevole.
Lo metto al terzo posto perchè è un'interpretazione talmente particolare, energica ed esagerata che mi aveva davvero colpito.
Sorvolando sull'ennesimo taglio di capelli improbabile Cage è molto bravo nel rendere il suo personaggio uno sempre su di giri, passionale ed estremamente cazzuto. Mi basta pensare alla scena del concerto. Perfetto affiatamento con la coprotagonista Laura Dern, che rende l'infuocata relazione tra i due personaggi perfettamente credibile.
Non considero Cuore Selvaggio tra i migliori di Lynch, ma è un ottimo film e come gli altri merita almeno una visione, non fosse altro per le sue particolarità.

2 – Il Ladro Di Orchidee
Quante dita vede?
E' del 2002 il frutto della seconda collaborazione tra il regista Spike Jonze e lo sceneggiatore Charlie Kaufman, dopo il successo di Essere John Malkovic. Gran parte dei meriti e della particolarità del film vanno sicuramente ricercate nel lavoro di Kaufman, lo si capisce dal titolo originale: Adaptation. La storia ruota infatti intorno allo sceneggiatore Charlie Kaufman (WTF???) interpretato da Nicolas Cage, che è in crisi perchè non riesce ad adattare per il cinema il libro "Il ladro di orchidee". La sua vicenda si intreccia poi quella dell'autrice del libro (Meryl Streep) e dell'uomo che le ha ispirato il romanzo (un fantastico Chris Cooper). Il film ha poi tutta una serie di chicche che non sto a raccontarvi. A me è piaciuto un sacco.
Come detto Cage è l'alter ego dello sceneggiatore nel film, un personaggio timido, timoroso, riservato e poco convinto del proprio talento come scrittore. L'attore è bravissimo nel trasmettere tutti questi stati d'animo e in alcune scene li esprime alla grande, ad esempio tra le parti migliori quelle in cui parla con se stesso... letteralmente.
Perchè un'altra caratteristica peculiare di questa interpretazione, e che motiva la medaglia d'argento, è la presenza del fratello dello scrittore, Donald Kaufman (accreditato anche come cosceneggiatore nei titoli di coda. ri-WTF???). Essendo i due fratelli gemelli assistiamo alla presenza anche contemporanea sullo schermo di due Nicolas Cage!
La cosa divertente, e accattivante, di questa doppia interpretazione è la personalità diametralmente opposta dei due. Charlie pieno di problemi e talento sempre dietro a farsi delle seghe mentali, Donald gioviale, estroverso e così orgoglioso del fratello da volerne seguire le orme nonostante la scarse qualità di sceneggiatore.
Un ruolo interessante ed impegnativo superato a pieni voti.

1 – Via Da Las Vegas

Anno 1995. Nicolas Cage, diretto da Mike Figgis, interpreta il ruolo di Ben, un alcolizzato che nella vita non ha più nessuno scopo se non quello di bere e decide di porre fine alla propria esistenza letteralmente uccidendosi di alcol, a Las Vegas.
E vince l'Oscar come migliore attore protagonista l'anno seguente. Cage, non l'alcolizzato.
Non è certo tra gli attori che uno premierebbe come migliore, ma lasciatemi dire che questo premio non è stato regalato, perchè in Via da Las Vegas assistiamo a una grandissima interpretazione. Sicuramente la mia preferita da parte di Nicolas Cage.
Facciamo la conoscenza del personaggio quando ormai la sua parabola è già ampiamente in fase discendente ed è quasi perennemente ubriaco o quantomeno alticcio. Cage rende bene la sua situazione e il suo stato di confusione, i suoi momenti di ubriachezza incontrollabile e gli scatti di ira. Riesce ad essere toccante. Si sottopone anche a una vera trasformazione fisica, in cui man mano che la mente perde lucidità anche il corpo va pian piano verso l'autodistruzione. Una vorticosa discesa verso l'oblio.
Ma.
Il film non è tutto qui. Nella vita di Ben entra all'improvviso Sara (Elisabeth Shue), una prostituta e una donna allo sbando. I due si trovano e si amano, nonostante lei faccia la vita che fa e lui sia perennemente attaccato a una bottiglia. Anche la Shue è autrice di una prova recitativa eccezionale e i due insieme riescono a portare sullo schermo delle scene di rara intensità emotiva e una relazione particolare che sembra non avere alcun futuro.
Abbiamo un vincitore.

In conclusione posso dire che Nicolas Cage non è tra i miei attori preferiti, non ha le qualità dei grandi o degli ottimi interpreti, ma anche lui vuoi per il ruolo vuoi perchè guidato da un buon regista è stato capace di regalarci delle prove recitative davvero degne di attenzione.
Ecco, non è il "cane" che spesso viene dipinto...

... pur ricondandoci di cose come Con Air. Nella parte dell'eroe d'azione alla Bruce Willis a bordo di un aereo carico di criminali assassini. Capelli lunghi da brividi, canotta sudata, poca credibilità e un film sbagliato per quanto sia troppo esagerato e pieno di vaccate, e personaggi inutili.
O Il fratello povero di Indiana Jones della serie de "Il mistero dei Templari" o ancora nel ruolo di Ghost Rider (del 2 già il trailer faceva pena e raccapriccio, altro che spirito della vendetta).
E voi cosa ne pensate di Nicolas Cage come attore? In quali film vi è piaciuto e in quali vi ha fatto cagare a spruzzo maggiormente? Nic mi devi dei soldi per averti dedicato questo post.

Maybe NEXT time.

1 commento: