lunedì 8 ottobre 2012

Nuovi acquisti e visioni recenti

Provate a impedirmi di fare acquisti. Ve rompo er culo...
Oggi confermato un ordine su Amazon e già si avverte quel leggero senso di colpa di chi pensa "Ma che me ne faccio di altri film in dividì o blurei?"... però so già che quando mi ritroverò a casa il pacco del corriere proverò quella particolare sensazione di sorpresa ("Coglione sai già cosa hai comprato. Che ti sorprendi a fare?" ... Taci raziocinio!) e il piacere nell'aprire la scatola, tirare fuori i dischi dalla loro custodia e provarli uno a uno sul lettore. E addio senso di colpa post-acquisto.
Succede la stessa cosa pure a voi?

Almeno fino al prossimo carrello virtuale da spingere verso la cassiera virtuale più gnocca. Che già ho scaraventato nella wish-list il cofanetto da 5 Blu Ray della trilogia nolaniana di Batman. Disponibilità dal 4 dicembre, in tempo per un autoregalo natalizio, 40 carte grazie (salvo altre edizioni). Ci sarebbe poi quel megacofanettone ultrasbavo delle filmografia di Tarantino per il ventennale della carriera... ma vai a sapere se e quando arriverà in Italia.



Per dover di cronaca, e per allungare il post, ecco quello che ho acquistato:
Casinò di Martin Scorsese in Blu Ray. L'ho già visto ma ci tenevo ad averlo originale, lì sullo scaffale, così da potermelo gustare in alta qualità la prossima volta che vorrò guardarlo e perchè è uno dei miei preferiti del buon Martin.

Ran di Akira Kurosawa (1985). Mai visto ma da un pò di tempo volevo recuperarlo, dopo la visione de I Sette Samurai. L'edizione è doppio DVD, perchè in Blu Ray italiano non era disponibile e non volevo esborsare 22 neuri per l'import germanico.

Cantando sotto la pioggia (1952) di Stanley Donen e Gene Kelly, anche protagonista. Anche questo in doppio DVD. Ero da tempo incuriosito dal fatto che venga considerato uno dei migliori musical di sempre e una volta avevo iniziato a vederlo in televisione, ma come tutti i musical le canzoni doppiate in italiano non si possono sentire (mi basta pensare a My Fair Lady brrr)... quindi via di acquisto per la visione in lingua originale sottotitolata.

Harry e Tonto (1974). Il protagonista Art Carney quell'anno vinse l'Oscar battendo la concorrenza di Al Pacino per Il Padrino Parte II, Jack Nicholson in Chinatown e Dustin Hoffman in Lenny. "Mecojoni e guardiamocelo un po' sto film" anche solo per curiosità... introvabile in italiano. Forse forse una volta avevo visto una vhs su Ebay...
Finalmente pare che la distribuzione sia arrivata da noi quindi ne ho approfittato.

Cofanetto 3 DVD "Tarkovskij Collection". Quando ho visto Solaris, un pò di tempo fa, anche a causa della stanchezza mi ero addormentato a metà film. Immagino l'osticità ma sono comunque curioso, vista anche la fama del regista.
I 3 film presenti sono Stalker (quello che mi interessa maggiormente), Andrej Rublev (già in lista da tempo) e L'infanzia di Ivan.

...questo per quanto riguarda la spesa.

Per le 'visioni recenti' invece...

Venerdì sera, ritornato non nelle migliori condizioni fisiche dalla settimana di trasferta lavorativa, decido di starmene tranquillo a casa e guardarmi un filmozzo.
Un po' sull'onda de L'Odio, di cui ho parlato negli ultimi post, mi sono recuperato il recente ACAB - All Cops Are Bastards di Stefano Sollima.
A sinistra Filippo Nigro, che nel film ha il nome di battaglia "Negro"... fantasia
La vita di un gruppo di celerini romani, raccontata grazie all'espediente della nuova recluta che si unisci al gruppo di veterani e "fratelli".
Il film non è male, discretamente confezionato e recitato (specialmente Favino 'Cobra' e Giallini 'Mazinga'). Non ci sono i "buoni e cattivi", ma tutti per un motivo o per l'altro sono dipinti in maniera non propriamente lusinghiera. La violenza dei poliziotti, che portano i problemi della vita privata sul lavoro e i problemi del lavoro nella vita privata, le ideologie fasciste e una flessibile concezione di giustizia, ma anche la violenza da parte degli ultras allo stadio (le scene di scontri si concentrano in particolare su di loro) visti come una massa senza volto o scrupoli.
Poi la critica generale verso le alte sfere della politica, che usano le forze dell'ordine per proteggere il loro potere non curandosi dell'incolumità di entrambe le parti, polizia e manifestanti/rivoltosi/ultras.
Al di là del messaggio... o  meglio, al di là di quello che vuole essere uno spaccato di ciò che accade in questo ambiente, mi chiedo: Possibile che non si riesca a fare un film che riesca ad affiancare al contenuto anche una storia interessante?
Sì perchè ok mi va bene che per un'ora e quaranta mi fai vedere come lavora la Celere e i suoi uomini, che mi fai vedere la violenza negli stadi e i problemi privati di questa gente però potresti quantomeno unire il tutto ad una vicenda appasionante/interessante. Sembra un problema abbastanza comune.
By the way film discreto e che una volta concluso lascia qualche domanda da porsi.
Prossimamente? Diaz? Vedremo...

Poi, sempre venerdì, in seconda? terza serata? mi imbatto nella seconda parte di uno di quei film che lo sai che di per sè non sono nulla di che o risultano incredibili minchiate, ma che nonostante tutto ogni volta che ti capitano davanti non puoi fare a meno di guardarli, pigiando OFF sull'interruttore dell'oggettività. Sto parlando di Starship Troopers (come la canzone degli Yes), film di fantascienza del 1997 di Paul Verhoeven ispirato al romanzo "Fanteria dello spazio" del '59.
Crepate luridi Aracnidi. Crepate!
E' un film esagerato, con attori decisamente poco credibili che interpretano dei clichè viventi (c'è anche Neil Patrick Harris, ma ha poco spazio), situazioni telefonate (tipo i vari incontri a più riprese tra i protagonisti o i personaggi minori) ed effetti speciali in alcuni casi invecchiati maluccio. Però mi piace lo stesso: per i mostroni alieni, le sequenze di finta pubblicità propagandistica, la visione militarista della società del futuro e i suo meccanismi (in buona parte ereditati dal libro), le freddure pronunciate dai personaggi, gli altri effetti speciali che invece ancora risultano buoni e la più che discreta dose di sangue e viulenzahhhhh! E diciamolo... il modo in cui viene mostrata la politica, la vita militare e le ideologie è talmente esagerato da risultare una specie di satira.

Ieri la volta di un classico del cinema horror, il primo Non aprite quella porta di Tobe Hooper.
Non l'avevo mai visto prima e il massimo che mi è capitato della serie è stato qualche spezzone di un imprecisato seguito in tv e il remake del 2003 con Jessica "maglietta bagnata" Biel visto al cinema.


Ad essere sincero, importanza storica nel genere a parte, il film mi ha detto davvero ben poco... i 5 ragazzi/carne-da-macello protagonisti della vicenda sono personaggi talmente piatti o/e insopportabili che ho sperato che il film finisse il prima possibile con l'ammazzamento di tutti loro, compreso il giovane panzone sulla sedia a rotelle.
E vedo che non sono l'unico a pensarlo (il video contiene Spoiler)
La prima parte è boh bizzarra, con una serie di sequenze che francamente non ho capito perchè esistano.
La parte centrale si fa più interessante per il semplice fatto che appare Leatherface a liberarci di qualche personaggio inutile. Leatherface funziona bene, arriva in scena BAM ammazza con brutalità BAM scompare, senza dire una parola. Ottimo così, anche se preferisco Jason o Michael Myers come killer "silenziosi" e le morti sono piuttosto veloci.
La parte finale sostanzialmente l'ho passata nella speranza che l'ultimo personaggio rimasto in vita tirasse le cuoia al più presto, ma tra le solite fughe senza senso degli horror, urla isteriche, risate, i personaggi schizzati della famiglia di Leatherface e fin troppi dialoghi (inutili) non mi è piaciuta particolarmente. Soprattutto il finale.
Alla fine un bel 'boh'. Interessante la parte centrale, Leatherface, alcune scelte di Hooper (anche se ho trovato eccessivo l'uso di close up). Per il resto niente a che spartire con un altro classico a basso budget degli anni '70 come Halloween.
Il remake non l'ho più visto da quella volta al cinema, ma il vago ricordo mi dice che forse lo preferirei all'originale...

That's all folks.
Con te invece, cara spedizione di Amazon, ci vediamo venerdì quando torno dalla trasferta. Non deludermi

1 commento:

  1. Come sempre un bel post divertente! Mi piace seguire quello che scrivi! Starship Troopers è uno dei film con cui mi rilasso di più!

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