Periodo di scarsa vena e scarsa ispirazione. Non solo per quanto riguarda il blog, che tanto c'era da aspettarselo, ma in generale.
Attingo così a piene mani a un discorso venuto fuori parlando con un amico qualche settimana fa al tavolo di un pub. Che si sa le idee nate al pub bevendo una birra sono tra le migliori, anche se ampiamente distaccate da quelle sotto la doccia o seduti sul cesso.
Si discorreva appunto di quali fossero alcuni dei migliori album d'esordio sfornati nel corso degli anni. Perché non basta tirar fuori il nome di un grande artista/gruppo e dire il titolo del primo album, non è affatto detto che questo sia stato un grande disco e ancor più raramente si tratta della miglior opera della carriera, vuoi per l’esperienza, vuoi per l’evoluzione dell’artista, e tutte quelle menate lì.
Subito si era pensato agli anni 70 e 80 perché, insomma, molta della musica che mi piace ascoltare è di quel periodo. MA. Perché non iniziare dai seminali anni 60? Eh sì iniziamo da lì.
Metto subito le mani avanti (o dietro, per pararmi il culo) dicendo che ho scartato alcuni gruppi fondamentali come Beatles, Rolling Stone, Who e compagnia cantante e suonante per il semplice fatto che nonostante tutto non ho ancora ascoltato o non ascoltato abbastanza i loro primi dischi quindi non posso buttarli in classifica. Lo so "Shame on me", ma niente Please Please Me o My Generation, per dire.
Come da titolo scelte personali fra i debut album che ho sentito. In futuro potrebbero benissimo venire stravolte…