domenica 26 febbraio 2017

Oscar 2017 – Final Predictions



Oggi domenica 26 Febbraio, stanotte per noi italiani, si chiude la stagione dei premi cinematografici dell'anno precedente con la cerimonia degli Oscar. L'89° edizione degli Academy Awards.
Come l'anno scorso, per chi non avesse Sky, la serata sarà visibile in chiaro sul canale TV8.

Se siete interessati all'evento o vi va di leggere qualche parere sulle candidature e i favoriti questo è il mio ormai abituale appuntamento per discuterne un po'.
Visto che sono arrivato all'ultimo giorno disponibile, causa tempo/voglia/distribuzione italiana dei film più interessanti, sarà un post in tono minore rispetto agli scorsi anni e mi dilungherò giusto per Film, Regia e attori.

Categoria per categoria, iniziamo con:

BEST PICTURE 
  • Arrival - Denis Villeneuve
  • Barriere - Denzel Washington
  • La battaglia di Hacksaw Ridge - Mel Gibson
  • Hell or High Water - David Mackenzie
  • Il diritto di contare - Theodore Melfi
  • La La Land - Damien Chazelle
  • Lion - La strada verso casa - Garth Davis
  • Manchester by the Sea - Kenneth Lonergan
  • Moonlight - Barry Jenkins
In lizza per il premio principale quest'anno ci sono 9 film, uno in più rispetto all'anno scorso.
Di questi mi manca solo la visione di Barriere, uscito nelle sale proprio questa settimana.

Passando gli altri 8 velocemente in rassegna abbiamo:

L'ultimo film del regista canadese Denis Villeneuve, Arrival, che fa la prima incursione nel genere sci-fi in vista del seguito di Blade Runner che dovrebbe uscire nell'autunno di quest'anno.
Il film ha avuto un buon riscontro da parte dell'Academy ottenendo ben 8 nomination. Non male per un film di fantascienza così particolare.
Si era creata grande attesa prima della visione, forse troppa. Per me non un capolavoro, ma un ottimo film che fa riflettere dopo essere usciti dalla sala, quello sì.

Non sapevo cosa aspettarmi da La battaglia di Hacksaw Ridge, film che segna il ritorno alla regia di Mel Gibson dopo Apocalypto... ben 10 anni fa.
Da alcuni commenti sembrava l'ennesima pellicola di guerra ultra-patriottica e/o il festival della violenza di Gibson. Altri ne elogiavano le scene durante la battaglia e l'interpretazione di Andrew Garfield.
Ha sicuramente i sui difetti, come personaggi interessanti improvvisamente abbandonati o una struttura che spacca il film in due parti, ma nel complesso l'ho apprezzato.

Hell or High Water è il primo film che ho visto di David Mackenzie e vi consiglio di recuperarlo se avete un abbonamento a Netflix, visto che in Italia non è stato distribuito al cinema ma è stato reso disponibile direttamente in streaming.
Film che per ambientazione ed atmosfere mi ha ricordato un po' Non è un paese per vecchi, si prende i suoi tempi per raccontare la sua storia e i suoi personaggi e che è sorretto da una buona sceneggiatura e da ottimi interpreti, tra cui un sorprendente Chris Pine, un sempre ottimo Ben Foster e Jeff Bridges che si è guadagnato la candidatura come attore non protagonista.

Visto al cinema questa settimana Il diritto di contare. Lo definirei quasi il The Help del 2016... oltre alla presenza di Octavia Spencer (nel 2011 premiata come attrice non protagonista, quest'anno candidata) anche in questo caso la storia è ambientata negli Stati Uniti di inizio anni 60, ha come tema principale quello della discriminazione razziale e ha come protagonisti personaggi femminili. Pur essendo quello di Theodore Melfi un film godibile e ben fatto però secondo me non raggiunge quel livello, dove la vicenda mi aveva preso maggiormente e le interpretazioni erano migliori.

Arriviamo al grande favorito, il musical La La Land forte di ben 14 nomination in 13 categorie. Il secondo lungometraggio del giovane Damien Chazelle dopo la sorpresa Whiplash di 2 anni fa è stato un successo di critica e pubblico e nel corso di questi mesi ha vinto numerosi riconoscimenti.
Nonostante appartenga a un genere che per un certo periodo era tra i più rappresentativi ed amati del cinema americano, sarebbe il primo musical vincitore dai tempi di Chicago del 2002. Tra l'altro musical che sono convinto possa piacere anche a chi non è un estimatore del genere, per come sono sfruttati a dovere i momenti musicali e per tutto il contorno.

Lion è tratto dalla storia vera di un ragazzo indiano che dopo essere stato adottato ancora bambino da una famiglia australiana cerca di rientrare in contatto con la sua vera famiglia.
E' un film che punta molto sui sentimenti dello spettatore, di quelli che danno la sensazione di essere costruiti a tavolino per eventi come gli Oscar. 
La vicenda è interessante e tutto sommato ben raccontata specie nella prima parte, gli attori sono bravi, ma ha un po' di difetti che non me lo farebbero scegliere tra i primi 9-10 film dell'anno.

Grosse aspettative le avevo anche per gli ultimi due film, Manchester by the sea e Moonlight, probabilmente i film drammatici con maggiori chances di insidiare La La Land.
Il primo ha un totale di 6 nomination, tutte in categorie importanti... oltre al film anche regia, ben tre per gli attori (Attore, attore non protagonista e attrice non protagonista) e per la sceneggiatura orginale. Racconta una vicenda familiare in cui il protagonista con evidenti problemi emotivi e relazionali deve tornare nel paese sul mare in cui è cresciuto, per affrontare la morte del fratello, le responsabilità da cui è investito e soprattutto i demoni del suo passato.
Moonlight è un film a basso budget, di quelli che ci si aspetta facciano bene ai vari festival del cinema indipendente. Racconta la storia di un ragazzo, Chiron, in tre fasi distinte della sua vita: infanzia, adolescenza ed età adulta ognuna affidata ad un diverso attore. Cast completamente afroamericano, si affronta il tema del bullismo, del razzismo e dell'omosessualità. Della discriminazione e dell'essere "diversi" in generale. Forse anche per questi motivi, diciamo di carattere "politico" ha avuto così tanto seguito (8 le candidature). Ma in realtà è un film più intimo di quanto ci si possa aspettare, che lascia parlare più le immagini e i gesti che i personaggi.
Non dimentichiamo poi che la scorsa edizione fu caratterizzata dalla polemica "OscarSoWhite" per l'assenza di film, registi e soprattutto attori rappresentativi della comunità nera. Come si potrà vedere dalle prossime categorie quest'anno si è andati in controtendenza e non si sa mai che questo fattore possa rivelarsi importante per l'assegnazione della statuetta, anche se non credo.

Pronostico: Barriere Hell or High Water penso abbiano 0 possibilità.
Anche Arrival nonostante le buone critiche non ha vinto praticamente nulla di importante lungo la stagione dei premi e poi la fantascienza non ha mai trovato molto spazio agli Oscar.
Il diritto di contare ha vinto un premio importante come quello al miglior cast agli Screen Actors Guild Awards, ma con sole tre nomination direi che per l'Oscar al miglior film possiamo escluderlo.
Lion è quel genere di film un po' furbetto che può piacere a un buon numero di giurati, ma anche in questo caso l'assenza in categorie importanti come la regia pesano.
La battaglia di Hacksaw Ridge ha altre 3 nomination importanti come regia, montaggio e attore, ma optare per un film di guerra e tornare a premiare un film di Gibson a 21 anni da Braveheart mi sorprenderebbe.
Si rimane ai tre film citati in precedenza. Tra Manchester by the sea e Moonlight vedo il secondo favorito e sarebbe una scelta abbastanza coraggiosa se il film di Jenkins vincesse, dove invece MBTS premierebbe un film più "classico" e secondo me non memorabile. Inoltre ai Golden Globe la vittoria nella categoria per il Miglior film drammatico ha visto proprio Moonlight spuntarla.
Comunque secondo me ad accaparrarsi la statuetta sarà il più accreditato: La La Land.
Ha una valanga di nomination, ha fatto uno storico en plein ai Golden Globe con 7 vittorie su altrettante nomination compresa quella per il miglior film commedia o musicale (dove obiettivamente non c'era gara), si è portato a casa BAFTA, DGA e soprattutto PGA, il premio dell'associazione dei produttori. Certo, l'anno scorso aveva vinto La grande scommessa mentre agli Oscar l'ha spuntata Spotlight, ma è comunque un'affermazione importante.
Non vincesse La La Land l'alternativa credo possa essere Moonlight.

Spero in: Devo essere sincero... chi più chi meno tutti i candidati che ho visto mi sono piaciuti, sono dei buoni film, alcuni ottimi (per me Arrival e forse Moonlight, ma su quest'ultimo devo pensarci più a mente fredda data la visione recentissima). Ce n'è però uno di cui mi sono praticamente innamorato durante la visione e che mi ha dato vere e varie emozioni arrivati ai titoli di coda. E' poi realizzato da dio in ogni suo aspetto, non ha un grande cast come altri sfidanti ma una coppia di protagonisti perfetta e con una chimica come se ne vedono raramente. Ovviamente sto parlando di La La Land, ad ora il mio film dell'anno, per cui sarei felice nel caso della vittoria.
Un paio di film che potevano avere qualche possibilità di essere nominati, non ce l'hanno fatto, ma a mio parere avrebbero meritato vorrei citarne almeno due: 
Il primo è Silence, l'ultimo film del grande Martin Scorsese, un progetto personale con una gestazione di oltre venti anni. Ho letto commenti divergenti, tra cui anche "Il suo miglior film da Quei Bravi Ragazzi". Sarà che il tema e la storia del film non sono tra i più accattivanti per il mio gusto, ma ad esempio The Departed o The Wolf Of Wall Street li ho trovati superiori. Detto ciò si tratta comunque di un buonissimo film, tecnicamente impeccabile e che lascia comunque qualcosa su cui riflettere. Peccato che l'unica nomination agli Oscar sia per la fotografia.
Forse ancora più divisivo il secondo film, Animali notturni di Tom Ford, nominato per la regia sia ai Golden Globe che ai BAFTA. Visivamente accattivante mi ha trasmesso sensazioni contrastanti durante la visione... accattivante e inquietante il film-nel-film che stonava con un contorno poco convincente. Pensandoci un po' su ho però iniziato ad apprezzarlo in maniera più omogenea e sono convinto che a una futura visione potrebbe essere anche meglio. Anche in questo caso una nomination solitaria per il film, quella come miglior attore non protagonista a Michael Shannon.


BEST DIRECTOR
  • Damien Chazelle - La La Land
  • Barry Jenkins - Moonlight
  • Kenneth Lonergan - Manchester by the Sea
  • Denis Villeneuve - Arrival
  • Mel Gibson - La battaglia di Hacksaw Ridge
Proprio come l'anno scorso dei 5 registi solo uno è stato già nominato in questa categoria nel corso della carriera. Si tratta di Mel Gibson che vinse nel 1995 per il già citato Braveheart. La sua presenza non era neppure scontata, dato che ai Directors Guild Awards gli era stato preferito Garth Davis per Lion, ma rimanendo nel cerchio degli 8 film di cui ho scritto prima Mel Gibson ci può stare. Anche in virtù della spettacolarità delle scene di guerra che riserva la seconda metà del suo film e che richiamano, seppur non a quei livelli di eccellenza, le sequenze iniziali id Salvate il soldato Ryan.

Mi aspettavo forse qualcosa di meglio da Lonergan, ma la sua candidatura certifica la posizione quantomeno di terzo incomodo del suo Manchester by the sea.

Denis Villeneuve riesce dove Ridley Scott con The Martian e Christopher Nolan con Interstellar avevano fallito in tempi recenti, ottenere la nomination alla regia per uno sci-fi.
Improbabile però che eguagli il Cuarón di Gravity.

I due registi ad aver raccolto i premi maggiori della Award Season sono però stati Jankins e Chazelle.

Pronostico: Vincendo ai Golden Globe, ai BAFTA e ai DGA il mio pronostico è per Damien Chazelle conLa La Land. Se accadesse Chazelle, al suo secondo film dopo l'acclamato Whiplash, diventerebbe il più giovane regista a vincere il premio. Premio che tornerebbe al regista di un musical, evento verificatosi l'ultima volta per Cabaret diretto da Bob Fosse nel 1972. Sì in quell'edizione Francis Ford Coppola non vinse come miglior regista con Il Padrino.
Nelle ultime 4 edizioni per ben 3 volte c'è stato uno split film/regia, ma credo che a questo giro non succederà
Ad insidiare Chazelle metto Barry Jankins, che ha ottenuto varie vittorie soprattutto ai premi della critica e che nel caso sarebbe il primo vincitore afroamericano come miglior regista.

Spero in:
La mia preferenza ovviamente è tutta pe
Damien Chazelle, incredibile nel creare un bellissimo film come La La Land, portando una ventata di freschezza a un genere come il musical.
A seguire in ordine di preferenza metto Villeneuve, Jankins, Gibson e Lonergan.
Nomi che sarebbe stato interessante vedere nominati sono: il già citato Ford con Animali Notturni, una scommessa sicura come Scorsese per Silence e forse anche David Mackenzie per Hell or High Water non avrebbe demeritato.
Forse è una mia sensazione ma mi pare che l'Academy abbia smarrito quel "coraggio" di candidare per la Miglior Regia alcuni autori anche se i loro film avevano avuto scarso riscontro in altre categorie, come Lynch nel 2001 o un Kieślowski nel 1994. Quest'anno sarebbe stato a mio avviso interessante riconoscere la visionarietà di un film divisivo come The Neon Demon di Nicolas Winding Refn.


BEST ACTOR
  • Casey Affleck - Manchester by the Sea
  • Andrew Garfield - La battaglia di Hacksaw Ridge
  • Ryan Gosling - La La Land
  • Viggo Mortensen - Captain Fantastic
  • Denzel Washington - Barriere
Giunti al primo dei 4 premi attoriali riprendiamo un attimo il discorso "OscarSoWhite". Infatti questa è la prima edizione assoluta in cui in ognuna delle quattro categorie è candidato almeno un attore o attrice di colore.
Come attore protagonista il nome è quello di Denzel Washington, il grande veterano tra i cinque, che con Barriere di cui è anche regista ottiene la sua settima nomination. Una vittoria su due candidature come non protagonista (entrambe negli anni 80) e con questa la quinta da protagonista, a quattro anni dall'ultima e ben 15 da quando vinse con Training Day. La sua è l'unica performance che ancora devo vedere.

A gareggiare con il buon Denzel troviamo:
Casey Affleck, il fratello minore e meno noto al grande pubblico di Ben, alla seconda presenza agli Oscar dopo una meritata nomination da non protagonista nel 2007. Con la sua intensa prova in Manchester by the sea è lui il grande favorito.

Il film che l'ha lanciato ad Hollywood è stato The Social Network, è stato il Peter Parker nello sfortunato reboot dei due Amazing Spider-Man, ma il grande salto Andrew Garfield sembra averlo fatto nel 2016.
Due ruoli per certi versi simili, entrambi che ruotano attorno al forte legame con la fede in Dio, ma anche diversi. Come padre gesuita in Silence e nei panni del soldato obiettore di coscienza di La battaglia di Hacksaw Ridge. Personalmente l'ho preferito nel film di Scorsese però è stato molto bravo anche nella parte per cui è stato scelto dall'Academy.

Seconda nomination dopo un decennio per Ryan Gosling, co-protagonista di La La LandDopo aver visto il film difficile immaginarsi un attore più adatto per il ruolo... la chimica che si crea con Emma Stone è fondamentale per la storia e il carisma che riesce a trasmettere ricorda il fascino dei vecchi divi del cinema. Insieme all'altro film del 2016 a cui a partecipato, The Nice Guys al fianco di Russell Crowe, possiamo ammirare la versione più leggera, divertente ma comunque ricca di charme di Gosling.

Ultimo, ma non meno importante, un grande attore come Viggo Mortensen a rappresentare con questa candidatura solitaria Captain Fantastic, un vero gioiellino che sono andato a vedere al cinema senza informazioni o aspettative e che ho adorato.
Intensità, passione, dolcezza che hanno convinto i membri dell'Academy che, anche se il film non è stato molto considerato, Viggo era meritevole di tornare in nomination dopo la sua grande interpretazione per La promessa dell'assassino di Cronenberg, 2007.

Pronostico: La competizione non sembra già decisa e a senso unico come in altre edizioni passate.
Mortensen e Garfield sono stati candidati a tutti i premi più importanti della stagione, ma non paiono in grado di giocarsela per l'Oscar.
Ryan Gosling ha raccolto consensi un po' a tutti i premi, venendo nominato ai BAFTA e i SAG e aggiudicandosi lo scontato Golden Globe per il miglior attore in un film commedia o musicale, in una cinquina di nomi comunque interessante: Colin Farrell nel particolarissimo The Lobster, l'ottimo Hugh Grant di Florence o la sorpresa Deadpool con Ryan Reynolds.
Denzel Washington ha messo pepe al tutto grazie all'importantissimo premio agli Screen Actors Guild, il cui vincitore si è poi ripetuto anche agli Oscar da ben 12 anni consecutivi.
Sembrerebbe un chiaro messaggio, ma mi sento comunque di pronosticare la vittoria finale di Casey Aflleck con Manchester by the sea. Affleck ha vinto numerosi premi della critica, il Golden Globe per il Migliore attore in un film drammatico e i BAFTA, è stato battuto da Washington ai SAG ma bisogna anche considerare che quest'ultimo non aveva mai vinto il premio in carriera (sono stati istituiti nel 1995) e poteva essere la buona occasione di premiare uno dei migliori interpreti degli ultimi decenni, che invece ha già in bacheca due statuette degli Oscar e forse invece di onorarlo con una terza si preferirebbe premiare un altro attore. Insomma Casey Affleck ha ancora ottime probabilità di successo.

Spero in: Non ho ancora visto Barriere, ma devo dire che quest'anno sono state scelte delle ottime interpretazioni. Avrei preferito che Garfield fosse stato scelto per Silence, Gosling è stato fantastico in quello che al momento è il mio film preferito dell'anno, ma la maggiore complessità e difficoltà del personaggio interpretato da Casey Affleck è indubbia.
Inizialmente temevo che fosse un'interpretazione senza troppa varietà, ma le scene che vediamo nei flashback di Manchester by the sea mi hanno fatto ricredere. Eccezionale.
Detto questo, anche se non ha praticamente possibilità di vincere, con uno scarto davvero minimo ho preferito Viggo Mortensen, un attore sempre bravissimo che in Captain Fantastic è stato.. beh Fantastico.


BEST ACTRESS
  • Isabelle Huppert - Elle
  • Ruth Negga - Loving
  • Natalie Portman - Jackie
  • Emma Stone - La La Land
  • Meryl Streep - Florence
Riguardo le attrici protagoniste sono un po' in difficoltà. Loving ed Elle usciranno nelle sale italiane solo a Marzo, mentre Jackie è arrivato questa settimana e non farò in tempo a vederlo prima della notte degli Oscar. Contento comunque del ritorno ai premi di Natalie Portman, della cui interpretazione della first lady Jacqueline Kennedy ho sentito parlare molto bene.

Meryl Streep ormai sembra ottenere candidature di default ad ogni sua interpretazione, questa è la sua 20° in carriera, mentre per Emma Stone dopo Birdman questa è la prima nomination nella categoria di Miglior attrice protagonista.

Pronostico: L'unica possibilità per la Streep di vincere il suo quarto premio sarebbe una scelta prettamente politica da parte dei giurati, ma francamente credo e spero che non accadrà.
La nomination di Ruth Negga (l'unica per il film Loving) è stata una delle sorprese, perché era sì presente ai Golden Globe ma non ai BAFTA o ai SAG.
Quella di Natalie Portman è stata una delle performance drammatiche più acclamate del 2016, nominata a tutti i precursori, ma paradossalmente uscita sconfitta per il premio di categoria ai Golden Globe, andato proprio a Isabelle Huppert in Elle di Paul Verhoeven.
Una vittoria della Hubbert sarebbe una vera sorpresa, mentre per quanto più pronosticabile non vedo Natalie Portman portarsi a casa la seconda statuetta della carriera.
Per l'Oscar vado con la grande favorita: Emma Stone in La La Land. Vale quanto detto prima per Ryan Gosling, cui aggiungerei anche alcune scene a lei dedicate che le hanno permesso di esprimerne il talento... in Audition, per dirne una.
Se La La Land dovesse vincere il premio più grosso accaparrarsi anche altri premi ne certificherebbe il ruolo di Miglior film e quello per la Migliore Attrice protagonista sarebbe un gran bel colpo e sicuramente alla portata, dove invece le pellicole delle quattro avversarie della Stone possono contare su non più di tre candidature.

Spero in: Tra le due attrici che posso giudicare non ho alcun dubbio su quale puntare le mie speranze, vista la distanza che ho trovato tra le due prove.
Meryl Streep non è che non sia brava (figurarsi) ma mi ha davvero trasmesso poco. Ha qualche scena divertente o toccante, però l'ho trovata eccessivamente sopra le righe e poco interessante. Stento a credere che si sia preferito usare uno dei cinque posti disponibili per la sua ennesima nomination piuttosto che per una prova a mio avviso migliore ed emozionante come quella di Amy Adams per Arrival, contando anche che era presente a Golden Globe, BAFTA, SAG e il suo film ha ottenuto numerose nomination in altre categorie.
Dall'altra parte c'è Emma Stone, che ha regalato una delle interpretazioni che maggiormente mi hanno lasciato qualcosa. E' raggiante, toccante, riesce a divertire con le sue facce buffe (un momento mi ha ricordato la sua spassosa Lip Sync Battle da Jimmy Fallon) o a rattristarti con quell'intensità nei momenti prettamente più drammatici del film.
Nel mio commento c'è molto di soggettivo e personale, ma la qualità della performance credo sia indiscutibile.


BEST SUPPORTING ACTOR
  • Mahershala Ali - Moonlight
  • Jeff Bridges - Hell or High Water
  • Lucas Hedges - Manchester by the Sea
  • Dev Patel - Lion - La strada verso casa (Lion)
  • Michael Shannon - Animali notturni
Visti tutti, con Ali recuperato pochi giorni fa.
Proprio lui, presente anche in Il diritto di contare e quest'anno nella serie Netflix Luke Cage, sembra il favorito dopo i vari riconoscimenti della critica e specialmente quello ai SAG.

Ai BAFTA però Mahershala Ali è stato scalzato dalla vittoria a sorpresa di Dev Patel per Lion.
L'attore del film premio Oscar The Millionaire è stato molto bravo da quando compare nella seconda metà della pellicola, ma nonostante non sia presente nella prima parte lo vedo più come protagonista del film per via dell'importanza del personaggio e del corposo minutaggio. Fatto sta che anche altrove è stato portato come non protagonista.

Quest'ultimo discorso potrebbe essere ripreso anche per il mostro sacro della cinquina, Jeff Bridges in Hell or High Water. Il Texas Ranger che interpreta ha molto spazio e importanza nell'economia del film, ma è anche evidente che il vero protagonista è Chris Pine. Come parlando del film avevo tirato in ballo Non è un paese per vecchi, così potrei paragonare Jeff Bridges a quello che era stato Javier Bardem per il film dei Coen, per quanto i personaggi siano profondamente differenti.
Bridges ha collezionato una caterva di nomination lungo la strada verso gli Oscar, convertendone anche qualcuno, specie tra i circoli dei critici. La sua presenza agli Oscar era sicura quanto meritata.

L'appena ventenne Lucas Hedges ha ottenuto una delle 3 candidature attoriali di Manchester by the sea, proprio come successo ai SAG. Assente sia ai Golden Globe che ai BAFTA non penso abbia molte probabilità di vittoria. Sicuramente è stato un ruolo che potrebbe fare da rampa di lancio per la sua carriera. Inutile chiedere di più.

Chiude l'unica nomination per Animali notturni, un altro uomo della legge texano con cappello d'ordinanza interpretato da Michael Shannon. La sua è sicuramente la nomination più sorprendente per certi aspetti, il classico candidato imbucatosi senza precursori di rilievo che potessero predirne la presenza alla notte degli Oscar.
Non c'era ai SAG, ai BAFTA dalla stessa pellicola gli è stato preferito Aaron-Taylor Johnson mentre ai Golden Globe sempre Aaron-Taylor Johnson si era addirittura aggiudicato il premio.

Pronostico: Forse qui c'è un po' di incertezza. Come scritto qualche riga sopra Hedges non andrà oltre la nomination, il film di Shannon non è stato particolarmente apprezzato quindi una sua vittoria avrebbe del clamoroso. Bridges è un attore rispettato in un film che ha raccolto varie candidature, però ha anche già vinto un Oscar come protagonista non molti anni fa. Dev Patel non è uno dei nomi più famosi in circolazione, ha dato una buona prova favorita dal ruolo centrale del suo personaggio e se Lion fosse piaciuto molto ai membri dell'Academy forse questo sarebbe il premio che potrebbero concedergli.
Però se Moonlight come dai miei precedenti pronostici non dovesse vincere come Miglior film allora si potrebbe optare, come credo,su Mahershala Ali tornando così anche a premiare un attore afroamericano come non accadeva in questa categoria dai tempi di Morgan Freeman dodici anni fa.

Spero in: Dev Patel mi è piaciuto però lo considero come protagonista e in alcuni momenti scade un po' nell'eccessiva drammaticità insieme al suo film. Hedges anche se è stato bravo dei cinque è quello che mi è piaciuto meno. Shannon è uno degli aspetti più convincenti di Animali notturni e l'ho trovato migliore anche di Taylor-Johnson. Per le mie preferenze se la giocano Ali e Bridges.
Il primo ha a disposizione poco spazio a livello di minutaggio all'interno di Moonlight, ma la sua interpretazione colpisce profondamente e si ripercuote per tutto il film perché Ali incarna perfettamente il significato di "supporting" del premio, per come la sua figura sia di supporto per lo sviluppo di Chiron, il protagonista del film. E poi la scena della spiaggia è uno dei momenti più alti di Moonlight.
Detto questo ho però adorato Jeff Bridges in Hell or High Water. Rispetto ad Ali ha più spazio e rilevanza, il personaggio e soprattutto il rapporto con il collega sono ben caratterizzati, la sua ultima scena è qualcosa di perfetto. Sono sicuro che vedendolo in lingua originale potre apprezzarlo ancora di più.
Insomma sarei contento per il secondo Oscar a Jeff Bridges, ma dovesse vincere Mahershala Ali sarei comunque soddisfatto.


BEST SUPPORTING ACTRESS
  • Viola Davis - Barriere
  • Naomie Harris - Moonlight
  • Nicole Kidman - Lion - La strada verso casa
  • Octavia Spencer - Il diritto di contare
  • Michelle Williams - Manchester by the Sea
In questa categoria abbiamo ben 3 attrici di colore e vorrei soffermarmi un attimo sulla polemica dell'anno passato.
Che l'Academy sia più restia a dare riconoscimenti a pellicole "nere" penso sia evidente. Non dico contraria, ma penso prediligano altro. Però.
Però credo anche che prima di gridare allo scandalo bisognasse guardare anche alla meritocrazia (per quanto gli Oscar spesso e volentieri esulino da questo concetto) visto che per quanto mi riguarda l'anno scorso non è che ci fossero poi tutte queste performance imperdibili che sono state snobbate.
Sicuramente Idris Elba per Beasts of No Nation una candidatura se la meritava, ma il film prodotto da Netflix non ha sicuramente riscosso successo tra i giurati. Così come The Hateful Eight ha raccolto meno di quanto meritasse e anche Samuel L. Jackson è stato tagliato fuori (non che la sua prova abbia ottenuto molti riconoscimenti ad altri premi prima degli Oscar eh).
Due casi che hanno fatto discutere sono state le assenze di Michael B. Jordan per Creed e Will Smith per Zona d'ombra. Premesso che la competizione non era delle più semplici, Jordan sarebbe stata una scelta migliore di Redmayne, forse anche di Cranston, ma io stesso gli avrei preferito altri attori mentre semplicemente l'interpretazione di Will Smith non era semplicemente materiale da Top 5 del 2016.

Ma torniamo alle cinque attrici non protagoniste.

Di Viola Davis, attrice che per me un Oscar già dovrebbe averlo, si è parlato un gran bene per Barriere e sembra sia il nome da battere. Curioso di vederla.

Naomie Harris è l'unica delle cinque attrici alla prima nomination in carriera. Per la natura stessa di Moonlight, che si concentra principalmente sul suo personaggio principale, la Harris non ha a disposizione molte scene sebbene distribuite più omogeneamente rispetto a Mahershala Ali. E' la madre tossicodipendente di Chiron e ha varie scene in cui mettersi in luce, in particolare una nel terzo atto in un toccante confronto con il figlio.

Vincitrice come protagonista nel 2002, era da Rabbit Hole del 2010 che Nicole Kidman mancava dagli Oscar.
Anche per le il ruolo di madre del protagonista Saroo in Lion. Non mi è dispiaciuta però mi aspettavo di meglio, il talento della Kidman poteva essere sfruttato meglio e la sua scena principale da la sensazione di essere troppo costruita per cercare la lacrima facile.

Octavia Spencer aveva già vinto in questa categoria per il già citato The Help. Qui riprende un personaggio per certi versi simile, ho apprezzato come gestisce i momenti più ironici e i più seri ma nel film che le era valso la statuetta l'ho trovata migliore sotto agni aspetto.

Per Michelle Williams questa è la 4° candidatura agli Oscar. Dai trailer di Manchester by the sea ci si aspetterebbe un ruolo più prominente, mentre in realtà sono davvero poche le scene in cui compare, quattro o cinque. Però capisco perché abbia ottenuto nomination anche a SAG, Golden Globe e BAFTA: quella scena in cui libera tutti i suoi sentimenti, un momento molto intenso.


Pronostico: Dico secco Viola Davis. La vera sorpresa sarebbe se non vincesse, con SAG, Golden Globe, BAFTA ed altri premi ha lasciato quasi solo le briciole alle sue avversarie nei mesi passati.
A parte Octavia Spencer ognuna delle altre attrici avrebbe però alcune motivazioni per infilarsi nel discorso vittoria. La Harris per l'importanza di Moonlight (a maggior ragione dovesse vincere il premio principale), Williams per lo stesso motivo e perché si tratta di un'interprete che da anni offre buone prove, la Kidman se non volessero lasciare Lion a bocca asciutta.

Spero in: Forse ora come ora Naomie Harris, ma non c'è questa grossissima distanza tra le quattro che ho visto.


BEST WRITING – ORIGINAL SCREENPLAY
  • Damien Chazelle - La La Land
  • Kenneth Lonergan - Manchester by the Sea
  • Taylor Sheridan - Hell or High Water
  • Efthymis Filippou e Yorgos Lanthimos - The Lobster
  • Mike Mills - 20th Century Women
Pronostico: Non hanno alcuna speranza di vittoria né 20th Century Women (manca) né The Lobster (visto), che non hanno ricevuto nessuna nomination al di fuori di questa.
Hell or High Water ha una buona sceneggiatura ma non ha fatto molto a livello di precursori.
Se la giocheranno La La Land e quello che è il mio pronostico, Manchester by the sea.
La La Land è il favorito in molte categorie ma è un musical e, seppure possa vantare una sceneggiatura più che discreta per il genere, i suoi punti di forza sono sicuramente altri. E' quel tipo di film che potrebbe vincere il premio principale anche in assenza di una vittoria importante come è solitamente quella per la migliore sceneggiatura, come successo a The Artist o Chicago. Ha comunque vinto ai Golden Globe nella categoria unificata e ai Critics' Choice Awards quindi mai dire mai, se volessero premiare il film con una cascata di statuette.
Per Manchester by the sea è invece la nomination con più chance di vittoria, dopo quella per il miglior attore protagonista. Non ha vinto ai Writers Guild of America Awards, ma ci arriviamo dopo, mentre ha vinto BAFTA e numerosi altri premi.
La sceneggiatura è l'elemento fondamentale per la storia, la caratterizzazione dei personaggi, i dialoghi e la riuscita della narrazione su diversi piani temporali. Sarebbe poi anche un premio personale per Kenneth Lonergan che è candidato anche come regista ed è sicuramente uno sceneggiatore rispettato nell'ambiente in cui lavora ormai da anni. Aveva anche già ottenuto due nomination in passato: per il suo primo lungometraggio Conta su di me e come co-sceneggiatore di Gangs Of New York di Martin Scorsese.

Spero in: Interessante la scelta di almeno citare il lavoro alla sceneggiatura ti The Lobster di Lanthimos. Come detto di La La Land gli aspetti che me lo hanno fatto amare sono altri per cui qui gli preferirei Manchester by the sea, seguito da Hell or High Water.


BEST WRITING – ADAPTED SCREENPLAY
  • Barry Jenkins e Tarell McCraney - Moonlight
  • Eric Heisserer - Arrival
  • Luke Davies - Lion - La strada verso casa (Lion)
  • August Wilson - Barriere (Fences)
  • Allison Schroeder e Theodore Melfi - Il diritto di contare
Pronostico: Moonlight è tratto da un'opera teatrale, che però non è mai stato portato in scena. Per questo motivo ai Writers Guild of America Awards è stato premiato nella categoria delle migliori sceneggiature originali (battendo la La La Land e Manchester by the sea), così come successo anche a numerosi altre premiazioni compresi i BAFTA. La scelta dell'Academy di inserirlo invece tra le sceneggiature adattate ne aumenta le quotazioni rendendo Moonlight il mio favorito alla vittoria.
Arrival proprio ai WGA ha approfittato della confusione su Moonlight per aggiudicarsi il premio e per questo, oltre che per i propri meriti, lo posiziono subito dietro.
Lion ha qualche possibilità se non dovesse vincere altro nella nottata.

Spero in: Escluso Barriere che ancora è da vedere metterei le sceneggiature nel seguente ordine: 
4) Lion - La strada verso casa. Possibile che non si sia preferito altro come Animali Notturni o Silence, ampiamente superiori? Boh
3) Il diritto di contare
2 o 1?) Moonlight o Arrival. Francamente ora non saprei scegliere vista anche la diversità delle due pellicole.


BEST FOREIGN LANGUAGE FILM
  • Land of Mine - Sotto la sabbia - Martin Zandvliet (Danimarca)
  • En man som heter Ove - Hannes Holm (Svezia)
  • Il cliente - Asghar Farhadi (Iran)
  • Tanna - Martin Butler e Bentley Dean (Australia)
  • Vi presento Toni Erdmann - Maren Ade (Germania)
Pronostico: Vi presento Toni Erdmann. Non ho ancora visto nessuno dei film in gara, ma del candidato tedesco ho sentito solo grandi elogi.
Credo che l'avversario più accreditato sia Il cliente di Asghar Farhadi. Pare sia un ottimo film, che ha vinto vari premi, il suo regista aveva già vinto nella categoria con l'ottimo Una separazione. E poi c'è la spinosa questione del divieto di ingresso negli Stati Uniti per i cittadini, tra gli altri, iraniani. Forse la cosa potrebbe influenzare un'eventuale vittoria del film diretto da Farhadi.

Spero in: -


BEST ANIMATED FEATURE
  • Zootropolis (Zootopia)
  • Oceania (Moana)
  • Kubo e la spada magica (Kubo and the Two Strings)
  • La tartaruga rossa (La Tortue Rouge)
  • La mia vita da Zucchina (Ma vie de Courgette)
Pronostico: Ho visto solamente solamente i due film targati Disney. Sto con il grande favorito Zootropolis. Si tratta forse del film d'animazione più acclamato dell'anno, che ha fatto incetta di premi agli Annie e vinto ai Golden Globe.
Kubo ha vinto ai BAFTA ma penso che sia una categoria già annunciata... ma lo si diceva anche per Dragon Trainer 2 un paio di anni fa.

Spero in: Oceania è visivamente spettacolare, però a livello di storia e personaggi mi ha lasciato ben poco. Tra i due dico sicuramente Zootropolis. Un film apprezzabile sia dai bambini che dai più grandi, grazie alle atmosfere che attingono da film di tutt'altro genere e anche per la morale che vuole trasmettere. E poi mi ha divertito.



BEST CINEMATOGRAPHY
  • Linus Sandgren - La La Land
  • Bradford Young - Arrival
  • Greig Fraser - Lion - La strada verso casa
  • James Laxton - Moonlight
  • Rodrigo Prieto - Silence
Pronostico: Linus Sandgren per La La Land. Il film è visivamente splendido, con quei movimenti di camera e l'uso di colori e luci. Lo svedese Sandgren, dopo alcuni film in patria e un paio diretti da David O. Russell, per il suo lavoro in La La Land ha vinto numerosi premi compreso quello ai BAFTA però gli è sfuggito uno dei più importanti, quello dell'American Society of Cinematographers... andato a Greig Fraser per Lion. Mah.

Spero in: Non potevano snobbare Silence anche in questa categoria e infatti Rodrigo Prieto riesce ad ottenere la seconda personale candidatura dopo Brokeback Mountain.
Mi allineo a quello che è il mio pronostico e spero in Sandgren.


BEST FILM EDITING
  • Tom Cross - La La Land
  • Joi McMillon e Nat Sanders - Moonlight
  • John Gilbert - La battaglia di Hacksaw Ridge
  • Joe Walker - Arrival
  • Jake Roberts - Hell or High Water
Pronostico: E' da tre edizioni consecutive che Miglior Film e Miglior montaggio non vanno a braccetto, ma questo rimane comunque uno dei premi più importanti e infatti troviamo cinque film molto quotati. Forse il montaggio più appariscente è quello di Hacksaw Ridge, in particolare per le sequenze di guerra.
Punto però ancora su La La Land. Già premio Oscar con Whiplash, Tom Cross ha vinto il premio dell'associazione dei montatori, ma nella sotto-categoria per commedie e musical in cui non aveva seri rivali. Mentre per il film drammatici il premio è andato ad Arrival. Chissà che non sia proprio un premio che il film di fantascienza possa conquistare.

Spero in: Trovo che siano 5 candidati meritevoli. La mia preferenza è per La La Land. però anche un premio ad Arrival mi farebbe piacere.


BEST ORIGINAL SCORE
  • Mica Levi - Jackie
  • Justin Hurwitz - La La Land
  • Dustin O'Halloran e Hauschka - Lion - La strada verso casa
  • Nicholas Britell - Moonlight
  • Thomas Newman - Passengers
Pronostico: Non ho visto Jackie e Passengers. Anche per la natura stessa del film credo che il vincitore non possa che essere Justin Hurwitz per la colonna sonora di La La Land.
Per i compositori di 4 di queste colonne sonore si tratta della prima nomination in carriera, l'unico non nuovo alla cerimonia degli Oscar è Thomas Newman che con questa arriva a 14 nomination... senza aver mai vinto. Non credo che possa uscirne vincitore in questa occasione 

Spero in: La colonna sonora di Lion almeno durante la visione non mi è sembrata male anche se non l'ho apprezzata in alcuni momenti. Quella di Moonlight devo ammettere che non mi ha colpito mentre guardavo il film, però forse non vi ho prestato troppa attenzione. Qui scelta facile, perché la colonna sonora di La La Land è fondamentale per la buona riuscita del film, sia nelle canzoni che nei brani strumentali è in grado di dare qualcosa allo spettatore e personalmente nei giorni successivi, e ancora ad oggi, mi sono risentito l'album su Spotify varie volte.


BEST PRODUCTION DESIGN
  • Patrice Vermette e Paul Hotte - Arrival
  • Stuart Craig e Anna Pinnock - Animali fantastici e dove trovarli
  • Jess Gonchor e Nancy Haigh - Ave, Cesare!
  • Sandy Reynolds-Wasco e David Wasco - La La Land
  • Guy Hendrix Dyas e Gene Serdena - Passengers
Pronostico:  La La Land
I musical in genere fanno bene in questa categoria, seppure nel caso di La La Land ci sia meno sfarzosità rispetto a un Chicago per dirne uno. Si è poi aggiudicato il premio dalla relativa associazione (ADG) per un film "contemporaneo".
Sono 3 i film che erano presenti agli ADG Awards per la categoria "Fantasy/Sci-fi", dove Passengers l'ha spuntata su Arrival e Animali fantastici.

Spero in: Forse andrei anche io con La La Land, ma per ora dico Ave, Cesare!. Il film dei Coen non ha avuto fortuna nelle altre categorie, ma ho adorato il modo in cui hanno ricreato una Hollywood degli anni '50.


BEST MAKEUP AND HAIRSTYLING
  • Eva Von Bahr e Love Larson - En man som heter Ove
  • Joel Harlow e Richard Alonzo - Star Trek Beyond
  • Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini e Christopher Nelson - Suicide Squad
Pronostico: Qui ci sta un grosso "BOH!". Diciamo Star Trek Beyond.

Spero in: Come l'anno scorso troviamo qui un film svedese, che non ho visto. Il che fa meno notizia rispetto a vedere che due film che proprio non mi sono piaciuti siano stati candidati ad almeno un Oscar. Davvero non si potevano trovare film con trucco/acconciature migliori di Star Trek Beyond e Suicide Squad?


BEST COSTUME DESIGN
  • Joanna Johnston - Allied - Un'ombra nascosta
  • Colleen Atwood - Animali fantastici e dove trovarli
  • Consolata Boyle - Florence
  • Madeline Funtaine - Jackie
  • Mary Zophers - La La Land
Pronostico: Più o meno lo stesso discorso delle scenografie: La La Land. Il film di Chazelle ha vinto hai premi dell'associazione costumisti assieme a Doctor Strange e Il diritto di contare che però non sono neppure in cinquina.

Spero in: Ho visto solo Florence e La La Land, che spero vinca.


BEST SOUND EDITING
  • Arrival
  • Deepwater - Inferno sull'oceano
  • La battaglia di Hacksaw Ridge
  • La La Land
  • Sully
Pronostico: Arrival. In alternativa La battaglia di Hacksaw Ridge.
Spero in: Boh.


BEST SOUND MIXING
  • La La Land
  • Rogue One: A Star Wars Story
  • La battaglia di Hacksaw Ridge
  • Arrival
  • 13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi
Pronostico: La battaglia di Hacksaw Ridge. In alternativa La La Land.
Spero in: Boh.


BEST VISUAL EFFECTS
  • Deepwater - Inferno sull'oceano
  • Doctor Strange
  • Il libro della giungla
  • Kubo e la spada magica
  • Rogue One: A Star Wars Story
Pronostico: Non ho visto Deepwater e Kubo, che ho letto essere un film d'animazione con effetti molto particolari. Gli effetti speciali di Rogue One mi sono piaciuti, però sono abbastanza "classici" per lo standard dei blockbuster odierni e uno degli aspetti più interessanti, cioè dei personaggi umani ricreati, non convince completamente.
I due più quotati sono Doctor Strange, con la resa su schermo delle magie dei vari stregoni e quegli effetti che riportano alla mente Inception, e Il libro della giungla che per me vincerà. 

Spero in: Alla sua uscita non gli ho dato una possibilità. L'ho recuperato mesi dopo e non posso che constatare come gli animali protagonisti de Il libro della giungla, siano qualcosa di incredibile. Capaci di lasciare a bocca aperta, non così scontato quando ormai siamo abituati ad effetti computerizzati sempre più riusciti.
Dopo il film Disney ci metto Doctor Strange e Rogue One... e nello scriverlo mi rendo conto di come anche gli altri due siano film dei Walt Disney Studios.


BEST ORIGINAL SONG
  • Audition (The Fools Who Dream) , musica di Justin Hurwitz, testo di Benj Pasek e Justin Paul - La La Land
  • Can't Stop the Feeling! , musica testo di Justin Timberlake, Max Martin e Karl Johan Schuster (Shellback) - Trolls
  • City of Stars , musica di Justin Hurwitz, testo di Benj Pasek e Justin Paul - La La Land
  • The Empty Chair , musica e testo di J. Ralph e Sting - Jim: The James Foley Story
  • How Far I'll Go , musica e testo Lin-Manuel Miranda - Oceania
Pronostico: 
La La Land ha due canzoni in cinquina, un evento che potrebbe anche essere controproducente se i giurati disperdessero i voti al film tra le due. Alla fine dico che una delle due ce la farà comunque e per me sarà "City of Stars" cantata da Emma Stone e Ryan Gosling che ha vinto anche ai Golden Globe.

Spero in: Mi piace "How Far I'll Go", nella versione di Alessia Cara, e trovo divertente "Can't Stop the Feeling!" di Justin Timberlake. E' un vero peccato che non sia riuscita ad essere nominata "Faith" di Stevie Wonder e Ariana Grande dal film Sing, una gran bella canzone. Tra queste cinque scelgo "City of Stars".


conclusioni

Probabilmente ho sopravvalutato troppo le possibilità di La La Land, pronosticando ben 9 statuette comprese quelle a Film e Regia. In particolare una marea di premi tecnici.
D'altro canto l'anno scorso a suon di premi tecnici Mad Max: Fury Road racimolò 6 Oscar senza vincere nelle categorie più importanti, quindi non si sa mai.

Agli altri film rimarrebbero le briciole... Manchester by the sea e Moonlight con due Oscar, le rispettive sceneggiature e i due attori.
Barriere porterebbe a casa quello per l'attrice non protagonista e quasi tutti gli altri film resterebbero a mani vuote.

Non ci resta che aspettare questa notte o domani mattina per sapere quanti dei pronostici saranno stati azzeccati.

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