mercoledì 9 gennaio 2013

Snap Back To Reality


Come dice il detto? L’epifania tutte le feste porta via.
Il 7 sono ritornato a lavoro dopo due settimane di ferie … due settimane che ci volevano proprio per staccare un po’ il cervello e passare del tempo a casa. E con gli amici.
Ammetto che lunedì mattina è stata dura alzarsi dal letto, dopo essersi rapidamente abituati nei giorni passati a risvegliarsi verso mezzogiorno … Grazie Dude che mi fai fare le passeggiate alle 5 del mattino.

Di ritorno dalle ferie ho inoltre avuto l’idea di portarmi in trasferta qualcosa da vedere per passare le serate in albergo, possibilmente una serie televisiva “Così se anche non hai voglia di vederti un film intero puoi mettere su tranquillamente una puntata a sera e sei a posto” mi sono detto.
Ho così iniziato a vedere una serie americana che mi stuzzicava da un po’ di tempo e di cui avevo letto giusto il plot principale: Breaking Bad. Per non farci mancare niente in lingua originale e sottotitoli.


Ero in particolare incuriosito dal gran parlar bene intorno alle prove di Bryan Cranston, che nel mentre ho avuto modo di apprezzare in un paio di film al cinema negli ultimi due anni, Drive ed Argo (di cui ho parlato QUI). Ah già e ovviamente nella parte del padre di Malcolm nell’omonima serie, e in due episodi di How I Met Your Mother.
Piccolo “problema”… l’iniziale idea del guardarsi una puntatina (che non essendo una sitcom quei 45-50 minuti c’è da dedicarceli) alla sera si è repentinamente trasformata nel guardarsi tutte e sette le puntate della prima stagione in due sere…
Solo 7 puntate perché mi sa che era l’anno dello sciopero degli sceneggiatori.

SPOILER ALERT sulla prima stagione
Vabbè ti sei visto la prima puntata che è volata via. L’ormai classico inizio che in realtà è un flash forward quasi alla fine dell’episodio e che ti fa dire “Stiamo a vedere come ci sono arrivati a sto punto”. Puntata carina e con anche un po’ di azione. Era ancora presto quindi hai visto anche la seconda. Magari ora è tardi, ma ancora una non può far male. Poi la terza puntata ti termina con Walter White che dice alla moglie “Devo dirti una cosa…” Ebafanculo guardiamoci anche sto quarto episodio che tanto 6 ore di sonno sono più che sufficienti.
Questo lunedì sera, mentre ieri ti sei visto la 5° e la 6° e - beh senti - a quel punto che non te la spari anche la season finale? 5 ore di sonno andranno comunque bene, che stamattina sembravi uno zombi però di quelli che ancora non perdono pezzi in giro. Quindi benone.
Ma la serie com’è ? Dirò, questa prima stagione non mi è sembrata fenomenale… i momenti esaltanti non sono tantissimi, Jesse (il socio di Walter) soprattutto all’inizio mi pareva un coglione (certo il modo in cui parla e tutti quei ‘yo’ non aiutano) la moglie è abbastanza un dito in culo, e pure il figlio handicappato non scherza, ecc.


Però molte altre cose mi sono piaciute: L’idea di base di un qualunque professore del liceo che si mette a spacciar droga. Quell’umorismo nero che in certi momenti mi ha fatto proprio sghignazzare, penso a quando Jesse scioglie Emilio nella vasca da bagno… sciogliendo pure il pavimento. O quando i due vanno a rubare un bidone di sostanze per cucinare le metanfetamine. Il cognato di Walter che lavora per la DEA. Alcune scene da “OMG! IDOLO! DAI CAZZO!”, una su tutte nella 1x06 quando Walter va da Tuco, tira fuori una faccia alla Clint Eastwood e gli fa esplodere mezzo palazzo.
Last but not least, Cranston è effettivamente molto bravo con sprazzi di tanta-roba, come nel monologo alla famiglia durante l’Intervention nella 1x05. Applausi.
Essendo solo le prime 7 puntate della serie sono sicuro che il livello qualitativo salirà più avanti. Detto dopo essermele trangugiate in due sere eh.
Per ora episodio Top: la già citata 1x06
FINE SPOILER

Oltretutto mi sono accorto che per la seconda stagione, assieme alle puntate non mi hanno passato i file con i subs. Bella Dude! Ho comunque rimediato pescando da Subsfactory.


Cambiando completamente argomento. Una cosa che mi è venuta in mente a caso. Più o meno da inizio Dicembre ho iniziato a guardarmi sul canale Youtube della NBA le TOP 10 delle azioni della notte precedente e ho pensato una cosa, ovvero: Come cavolo farebbero se non ci fossero i Los Angeles Clippers??? Cioè praticamente ogni volta che c’è una partita dei cugini poveri e sfigati dei Lakers sti qua in classifica almeno un posto glielo lasciano. Nessun intento polemico, giusto una constatazione, perché tra i passaggi di CP3 e quei due canguri di Blake Griffin e Jordan non mi stupisce che abbiano il nickname di “Lob City”. 

Però una volta mi sono ritrovato a vedere al 10° posto una schiacciata con pallone passato fra le gambe di Griffin… nel riscaldamento pre-partita. Are you kidding me?
Esempio di qualche giorno fa, doppia presenza con Paul per DeAndre Jordan:


Intanto preferisco il primo dei due canestri Clippers (n°7). Certo il passaggio sul tabellone alla prima posizione è sempre figo da vedere, ma in un contropiede così senza l’ombra di avversari fa molto Dunk Contest all'ASG. Nell’altro invece vediamo Chris Paul che ti tira fuori dal cilindro il proverbiale coniglio facendo quel passaggio col contagiri da metà campo per l’alley-oop di Jordan (Facepalm per il commentatore che dice ‘DeAndre 3000’).
Da segnalare poi i due gran canestri di Iguodala.
OK chiusa la parentesi NBA.


Concludo con un paio di righe in croce su alcuni dei film visti in queste settimane:
Holy Motors - Film francese uscito quest'anno. Parecchi momenti WTF? e ammetto di non averlo capito molto. Però è fatto assai bene e il trasformista attore protagonista fa un gran lavoro.
Festa in casa Muppet - Non sono un fan dei Muppets, ma durando poco ed essendo sotto le feste mi sono concesso una rilassata visione. Si tratta dell'ennesima rivisitazione del "Canto di Natale" di Dickens, con Michael Caine nel ruolo di Scrooge. Carino e divertente.
Monty Python e il Sacro Graal - L'avevo preso appositamente in DVD per guardarlo in lingua originale con i sottotitoli, salvo poi scoprire che in italiano c'è solo l'opzione "sceneggiatura" con cui ti appare su schermo l'intera scrittura della scena... Ripiegato sui sottotitoli in inglese che comunque erano comprensibili. Meglio di "E ora qualcosa..." e "Il senso della vita" ma il mio preferito continua ad essere "Brian di Nazareth".
Kiss Kiss Bang Bang - Un misto tra poliziesco, noir, action e commedia amalgamati in una sceneggiatura deliziosa. La coppia che non ti aspetti Downey Jr.-Val Kilmer fa schiattare e anche Michelle Monagan merita... e poi fa vedere anche le tette, che male non fa, sentite.
In Time - Il film di quest'anno con Justin Timberlake diretto dal regista di Gattaca. Interessante l'idea estrema de "Il tempo è denaro" e ben inserita nel contesto del film assieme a una certa critica sociale... peccato che nella seconda parte la storia vada a farsi benedire tra inseguimenti vari e cose campate per aria. Cast: Timberlake discreto, Cillian Murphy antagonista valido, Olivia Wilde con pochissimo spazio, Seyfried gnocca quanto basta.
Dark Shadows - Ultimo film di Tim Burton (prima di Frankenweenie). Una commedia dalle venature horror che fa dimenticare il pessimo Alice In Wonderland. Certo non è un filmone, ma intrattiene ed è ricco di buone cose... dagli effetti speciali, alle citazioni ad Eva Green.
Eva e Bed Time - Due film spagnoli del 2012. Il primo è un piccolo gioiellino di fantascienza, tra l'altro con effetti speciali davvero ben sfruttati, che mi ha fatto chiedere perché il cinema italiano non sembra essere in grado di differenziarsi da quei generi a cui pare ormai relegato. Il secondo è un gran bel thriller a cui evidentemente i distributori volevano male per affibbiarli un titolo in inglese. E poi quelli inglesi, anche quando hanno già un titolo italiano nella controparte cartacea, li traducono ad minchiam (per dire).
Piccola curiosità: l'anno scorso avevo visto un altro film spagnolo, Cella 211 (2009 di Daniel Monzón). Gran film di cui consiglio la visione. A collegare questi tre film: la presenza in tutti dell'attrice Marta Etura e il fatto che i due co-protagonisti di Cella 211 siano presenti in Eva (Alberto Ammann, fratello del protagonista Daniel Bruhl.... sì quello di Bastardi Senza Gloria) e Bed Time (un cattivissimo Luis Tosar che ruba la scena a tutti in entrambi i film).
Moonrise Kingdom - Ultima opera nella filmografia di Wes Anderson e che riprende molti dei temi a lui cari, in una cornice dai colori vivaci. Una divertente e delicata storia (anche d'amore, tra i due piccoli protagonisti), ben scritta e diretta, ma che non mi ha fatto gridare al filmone.
Talk Radio - Film che mi mancava nella filmografia dell'Oliver Stone 86-91. In confronto a Platoon, Nato il 4 Luglio e JFK è un film piccolo, ma di certo non gli manca l'aggressività e la cattiveria. Storia semplice e verbosa ma ben narrata, sorretta dalla gran prova del protagonista Eric Bogosian.

Questo post avrei voluto scriverlo ieri sera, se non mi fossi dedicato a Breaking Bad, giusto per parlare del ritorno alla routine quotidiana fra routine (ah-ah) e query. Poco male, così ho potuto scrivere un pistolotto sulla serie TV.
Ma già vi anticipo che sono al lavoro per il prossimo intervento a tema musicareccio. Solo sarà un bel Wall Of Text, perciò pazientate.

Stay tuned.

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