mercoledì 20 febbraio 2013

Oscar 2013 – Final Predictions



Domenica notte si svolgerà la cerimonia di premiazione dell’85° edizione degli Oscar.
Qui la mia prima “bozza” di pronostici. Adesso che mancano pochi giorni e sono riuscito a recuperare, per la maggior parte in sala, alcuni dei titoli più importanti siamo pronti per gli ultimi definitivi pronostici. Giusto per il gusto di scommettere.
Eccoli:


BEST PICTURE
  • Amour - Michael Haneke
  • Argo - Ben Affleck
  • Re della terra selvaggia (Beasts of the Southern Wild) - Benh Zeitlin
  • Django Unchained - Quentin Tarantino
  • Les Misérables - Tom Hooper
  • Vita di Pi (Life of Pi) - Ang Lee
  • Lincoln -  Steven Spielberg
  • Il lato positivo - Silver Linings Playbook (Silver Linings Playbook) - David O. Russell
  • Zero Dark Thirty - Kathryn Bigelow
Quando ho scritto lo scorso aggiornamento avevo visto solamente Argo tra i 9 titoli in lizza per il premio più importante.
Nel frammentre ho visto anche Amour, Django Unchained, Les Misérables, Vita di Pi, Zero Dark Thirty e il mio precedente nome pronosticato, Lincoln.
Mancano ancora all’appello Silver Linings Playbook (che  esce il mese prossimo) e Beasts… (in teoria uscito, con una distribuzione farlocca, ma che da queste parti dovrebbe arrivare forse il mese prossimo).

Come scrivevo la volta precedente, dagli anni 30 ad oggi solamente “A spasso con Daisy” è riuscito, nel 1990, a portarsi a casa la statuetta senza che il suo regista fosse nella rispettiva cinquina di nominati. Ciononostante, dopo la sorpresa post-nominations per l’esclusione di Ben Affleck, Argo è tornato ad essere considerato il frontrunner.
Merito dei vari riconoscimenti raccolti di recente: ai BAFTA, ai Critic’s Choice e soprattutto ai PGA Awards, il premio dell’associazione Produttori che dal 2007 rispecchia il poi vincitore dell’Oscar.
La verità è che è anche difficile trovare un vero contendente ad Argo. Forse giusto Lincoln, per tutti i motivi spiegati in precedenza, ma che sembra non godere poi di così ampi consensi… almeno in questa categoria.

Pronostico: Argo. Il rullo compressore delle ultime settimane ha come incognita solo l’assenza di Affleck dalla cinquina dei registi. Dovrà guardarsi le spalle dal Lincoln di Spielberg e da quelli che sono di fatto dei possibili outsider… io continuo a dire che SLP è quello più da tener d’occhio.
Spero in: Ora che sono a quota 7/9 mi sento di dire Argo anche qui. Certo anche Django Unchained mi è piaciuto un sacco, come scritto nella recensione dedicatagli, ma visto che il film di Tarantino è fuori dai giochi vado con Argo che se la gioca anche per la mia personale preferenza del 2012.
Gli altri (Lincoln, Les Mis, ZDT ed Amour. Magari prossimamente se ne parla) sono comunque dei gran bei film, ma personalmente li metto dietro.
Indubbiamente il vincitore meno gradito sarebbe Vita di Pi, che non ho apprezzato quanto evidentemente hanno fatto i membri dell’Academy.


BEST DIRECTOR
  • Michael Haneke - Amour
  • Ang Lee - Vita di Pi (Life of Pi)
  • David O. Russell - Il lato positivo - Silver Linings Playbook (Silver Linings Playbook)
  • Steven Spielberg - Lincoln
  • Benh Zeitlin - Re della terra selvaggia (Beasts of the Southern Wild)

Giusto quei due film che prima ho detto mancarmi sono qui rappresentati.

Quindi impossibile giudicare David O. Russell e Zeitlin.

Ripeto che Vita di Pi a me non ha esaltato particolarmente, neppure a livello di regia, quindi non capisco la scelta di Ang Lee. Eh sì che stato nominato in buona parte dei premi nel corso della stagione. Io gli metterei almeno 5-6 nomi davanti nelle mie preferenze di quest’anno, per stare stretti.

Tra questi i restanti 2 nomi: Haneke e Spielberg.

Pronostico: Spielberg. Ben Affleck ha continuato a vincere a mani basse premiazione dopo premiazione. Ai BAFTA, ai Golden Globe e in particolare ai Directors Guild of America Awards (terza volta da sempre che il vincitore di questo premio non è neppure nominato agli Oscar).

Rimane quindi la categoria più imperscrutabile, non avendo altri indizi. Rimango sul precedente pronostico per la terza statuetta a Spielberg. Non punterei sull’esordiente Zeitlin, mentre non escludo Russell (mah) o Haneke. Però BOH
Spero in: Dicevo “Haneke e Spielberg”. Nessuno dei due sarebbe il mio vincitore, ma dovendo scegliere penso opterei per il toccante, ma anche “semplice”, lavoro di Haneke. Spero che Ang Lee non vinca il suo secondo Oscar per un film come Vita di Pi. Meglio di lui ci avrei visto, ad esempio, Ben Affleck, Kathryn Bigelow, Quentin Tarantino, Tom Hooper (e sono tra i detrattori della sua vittoria del 2010), Paul Thomas Anderson e pure Christopher Nolan.


BEST ACTOR
  • Bradley Cooper - Il lato positivo - Silver Linings Playbook (Silver Linings Playbook)
  • Daniel Day-Lewis - Lincoln
  • Hugh Jackman - Les Misérables
  • Joaquin Phoenix - The Master
  • Denzel Washington - Flight

Mi manca solamente Bradley Cooper.
Per quanto mi riguarda Denzel Washington è quello meno meritevole della cinquina; non che sia una brutta interpretazione eh, però a tratti sembra girare a vuoto (come anche lo stesso Flight) e pigiare troppo sul pedale del “personaggio alcolizzato”.
Jackman è bravo ed espressivo nel ruolo di Jean Valjean nel musical Les Misérables. Espressività che era fondamentale per la riuscita del suo personaggio, a cui aggiunge anche un più che degna prova dal punto di vista vocale (certo meglio di altri attori del film).
Però, aspettando di giudicare Cooper, Daniel Day-Lewis e Joaquin Phoenix sono autori delle due migliori interpretazioni in assoluto dell’anno, per me.

Pronostico: Daniel Day-Lewis. Come volevasi dimostrare la marcia di DDL ha continuato ad essere trionfale, con le vittorie anche ai BAFTA e agli Screen Actors Guild. Washington e Jackman non sono semplicemente all’altezza e Phoenix non ha raccolto particolari consensi, oltre al fatto che The Master non è stato molto apprezzato. L’incognita potrebbe essere Bradley Cooper.
Ma più probabile che vedremo il primo vincitore di 3 Oscar come miglior attore protagonista della storia.
Spero in: Confermo, soprattutto dopo aver visto Lincoln, la mia scelta di Daniel Day-Lewis. Phoenix come detto è bravissimo, ma gli ho preferito quello che (mi ripeto) per me è forse il miglior attore degli ultimi 25 anni. Non è una presenza costante nel suo film, in quanto a dispetto di quanto ci si possa aspettare non compare in quasi ogni scena, ma quando appare sullo schermo calamita l’attenzione giganteggiando sopra tutti gli altri attori. Questo nonostante un doppiaggio italiano che mi ha dato la sensazione di togliere parecchio alla sua prova. Insomma sono del partito di quelli che non pensano sia una performance di semplice “somiglianza all’originale”, del tipo prendo-un-attore-lo-trucco-per-bene-gli-faccio-recitare-qualche-bella-storiella-e-il-gioco-è-fatto.


BEST ACTRESS
  • Jessica Chastain - Zero Dark Thirty
  • Jennifer Lawrence - Il lato positivo - Silver Linings Playbook (Silver Linings Playbook)
  • Emmanuelle Riva - Amour
  • Quvenzhané Wallis - Re della terra selvaggia (Beasts of the Southern Wild)
  • Naomi Watts - The Impossible

Da 0/5 a 3/5, con i film recuperati nell’ultimo mese.
Jessica Chastain, al di là di una presenza scenica che a me fa impazzire, offre una buonissima prova in Zero Dark Thirty, che rispetto ai suoi numerosi ruoli del 2011 può contare sul fatto che stavolta è protagonista indiscussa della pellicola. La rossa copre un discreto raggio di emozioni ed aspetti del suo personaggio, anche se forse non eccelle in qualcuno in particolare e personalmente non mi ha colpito molto a livello emotivo
Aspetto emotivo che è fondamentale invece per la prova di Naomi Watts nel dramma The Impossible, che non impressiona però molto a livello di complessità (specialmente nella seconda metà).
Al momento, delle 3, la mia preferita è Emmanuelle Riva. L’anziana attrice francese del drammatico Amour è bravissima nel portare sullo schermo la malattia del suo personaggio e, in un film come questo costruito sulla coppia protagonista, ha un’intesa perfetta con un notevole Jean-Louis Trintignant (peccato che per lui ci siano state poche menzioni nel corso dell’award season). Se la pellicola funziona è soprattutto grazie a loro.

Pronostico: Nonostante i 3 film recuperati punto lo stesso sulla giovane Jennifer Lawrence. Le motivazioni principali: dubito che Silver Linings Playbook finisca la serata a mani vuote e la Lawrence ha vinto il premio di categoria ai SAG. Emmanuelle Riva con la vittoria ai BAFTA lascia ancora aperta la porta a qualche lieve chance. E occhio anche alla Chastain.
Spero in: Sono molto curioso per Jennifer Lawrence. In attesa di vedere il suo film la più apprezzata per ora è la Riva.


BEST SUPPORTING ACTOR
  • Alan Arkin - Argo
  • Robert De Niro - Il lato positivo - Silver Linings Playbook (Silver Linings Playbook)
  • Philip Seymour Hoffman - The Master
  • Tommy Lee Jones - Lincoln
  • Christoph Waltz - Django Unchained
4/5 come per i Protagonisti.
Due considerazioni principali:
1) Hoffman e Waltz per quanto mi riguarda sono a mani basse le due prove migliori del lotto e potrebbero essere considerati dei “category fraud”. Termine usato per indicare dei ruoli potenzialmente da protagonista inseriti però nella categoria “supporting” per aumentarne le probabilità di vittoria.
Questi sono due casi al limite. In The Master il protagonista assoluto è chiaramente Phoenix, ma Hoffman è al suo fianco per buona fetta del tempo, sia alla pari che rubandogli la scena.
Jamie Foxx è evidentemente il protagonista e personaggio titolare di Django Unchained, ma Waltz per oltre metà del film è co-protagonista e spesso vero motore della trama.
2) Arkin e Tommy Lee Jones (riserva su De Niro) sono autori di buone prove, ma ci sono una manciata di attori che avrei preferito al posto loro nella cinquina. Dagli altri attori del film di Tarantino (DiCaprio e Jackson), al Cranston di Argo, alla coppia di non-pro di 7 Psicopatici (Rockwell o Walken).

Pronostico: La corsa è potenzialmente ancora aperta, anche se il favorito pare essere TLJ per Lincoln. Sarebbe il suo secondo Oscar, e come il primo sarebbe immeritato. Tuttavia mantengo il mio azzardo su Christoph Waltz vincitore.
Spero in: Il mio vincitore ideale, anche al di fuori della cinquina, sarebbe proprio Waltz. Quindi tifo per lui, ma pure un’eventuale vittoria di Hoffman non sarebbe da disdegnare…. anche se ho la sensazione che toccherà accontentarsi.


BEST SUPPORTING ACTRESS
  • Amy Adams - The Master
  • Sally Field - Lincoln
  • Anne Hathaway - Les Misérables
  • Helen Hunt - The Sessions - Gli appuntamenti (The Sessions)
  • Jacki Weaver - Il lato positivo - Silver Linings Playbook (Silver Linings Playbook)
Il mio commento su Amy Adams rimane lo stesso del post precedente. Si aggiungono alle attrici giudicabili Field e Hathaway.
Sally Field come immaginavo non mi ha sorpreso in Lincoln. Prova prettamente di sostegno a Day-Lewis, in un tipico ruolo da moglie/madre sofferente con un giusto tocco di ironia e una-due scene dove crea un buon feeling con l’attore britannico.

Anne Hathaway mi è piaciuta, anche se quella in Les Misérables non è certo la miglior performance della sua carriera.
Ovviamente a livello vocale non regge il paragone con le "Fantine" teatrali, anche solo per il semplice fatto che non è una cantante. D'altro canto una trasposizione per il cinema necessita di cose diverse rispetto all'originale teatrale e per l'espressività che è riuscita a dare (con un minutaggio abbastanza ridotto) al suo personaggio l'ho particolarmente apprezzata. Specialmente durante "I Dreamed A Dream" mi ha fatto venire i brividi.

Pronostico: Anne Hathaway. Come per l’attore protagonista anche qui sembra già scritto il nome vincente. Dopo le vittorie di BAFTA e SAG la strada pare spianata.
Spero in: Non conto troppo su Hunt e Weaver, quindi ben venga il premio alla Hathaway che comunque mi ha colpito molto, pur nella sua breve parte.


BEST WRITING – ORIGINAL SCREENPLAY
  • Michael Haneke - Amour
  • Quentin Tarantino - Django Unchained
  • John Gatins - Flight
  • Wes Anderson e Roman Coppola - Moonrise Kingdom - Una fuga d'amore
  • Mark Boal - Zero Dark Thirty

Finalmente un 5 su 5.
Peccato per la presenza dello script di Flight (tutt’altro che impeccabile). Avrei gradito maggiormente la presenza di Paul Thomas Anderson con The Master, di Looper o di 7 Psicopatici (in fondo Martin McDonagh era già stato nominato nel 2008 per la sceneggiatura, più riuscita, di In Bruges).
Moonrise Kingdom a me non ha fatto impazzire sotto questo aspetto.
Non sono convintissimo di una vittoria di Haneke e perciò resto dell’idea che se la giocheranno Boal e Tarantino.
Il primo ha vinto giusto l’altro giorno il premio della Writers Guild, ma non aveva di fronte né Amour né Django Unchained. Quella di Zero Dark Thirty è comunque una sceneggiatura di ottimo livello, superiorie a quella da Oscar di The Hurt Locker.

Pronostico: Django Unchained. Non era presente ai WGA, ma Tarantino si è portato a casa Golden Globe e, a sorpresa, il BAFTA per il suo script.
Come detto Zero Dark Thirty è un avversario ostico, e che non demeriterebbe, ma …
Spero in: … quella di Django Unchained per me è la migliore sceneggiatura originale dell’anno. Non la metto al livello di Bastardi Senza Gloria, ma sarei contento di una rivincita su Boal e di vedere premiato in qualche modo Tarantino, privato anche di una nomination alla regia.


BEST WRITING – ADAPTED SCREENPLAY
  • Chris Terrio - Argo
  • Lucy Alibar e Benh Zeitlin - Re della terra selvaggia (Beasts of the Southern Wild)
  • David Magee - Vita di Pi (Life of Pi)
  • Tony Kushner - Lincoln
  • David O. Russell - Il lato positivo - Silver Linings Playbook (Silver Linings Playbook)
Nella versione precedente avevo scritto: “Per 4/5 abbiamo gli stessi candidati dei WGA […], quindi per gli adattamenti la premiazione di metà Febbraio potrebbe essere un indicatore abbastanza attendibile.” Beh l’indicatore dopo la premiazione ci dice: Chris Terrio con Argo.
Il principale concorrente del film di Affleck pare essere David O. Russell per l’adattamento di Silver Linings Playbook, premiato invece ai BAFTA.
Ma attenzione anche a Tony Kushner che in Lincoln è riuscito a far filare egregiamente quasi 2 ore e mezza imbottite di discorsi e dialoghi. Sicuramente uno dei punti forti del film di Spielberg.
Gli altri due nominati non li vedo in grado di giocarsela coi 3 sopracitati.

Pronostico: Dura scegliere, ma alla luce del pronostico per miglior film cambio la mia scelta in Argo. Molte delle chance per il film di Affleck di ottenere la vittoria finale passano di qua. Difficile pensare che possa essere premiato come miglior film senza nessuna vittoria importante come è quella alla sceneggiatura… non avendo la candidatura alla regia e solo una improbabile per gli attori.
Spero in: spero che la nomination per Vita di Pi resti tale (probabile). Lincoln non sarebbe un brutto vincitore, ma simpatizzo per l’ottimo lavoro di Terrio.


BEST FOREIGN LANGUAGE FILM

  •  Amour - Michael Haneke (Austria)
  • Kon-Tiki - Joachim Roenning, Espen Sandberg (Norvegia)
  • No - regia di Pablo Larraín (Cile)
  • A Royal Affair (En kongelig affære) - Nikolaj Arcel (Danimarca)
  • War Witch (Rebelle) - Kim Nguyen (Canada)

Ho visto solamente Amour, quindi non ho metri di paragone. Se ci fosse qui in mezzo un film migliore di quello “austriaco” ben venga, perché già l’annunciato vincitore è molto bello.

Pronostico: Amour.
Spero in: Nessuna preferenza.


BEST ANIMATED FEATURE
  • Ribelle - The Brave (Brave)
  • Frankenweenie
  • ParaNorman
  • Ralph Spaccatutto (Wreck-It Ralph)
  • Pirati! Briganti da strapazzo (The Pirates! Band of Misfits)

Qui dopo Ribelle e Ralph Spaccatutto non ho recuperato nient’altro. Quindi il parere resta invariato dall’ultima volta.

Pronostico: Confermo Ralph SpaccatuttoBrave aveva vinto ai Golden Globe mentre il film Disney ha vinto ai premi di categoria (Annie Award). Non che faccia poi molto testo visto che qui i film Pixar non sempre sono stati amati… basti pensare alle sconfitte di Toy Story 3 contro Dragon Trainer (miglior film d’animazione Dreamworks per il sottoscritto) e soprattutto di WALL-E contro Kung Fu Panda.
Spero in: Rimane Ralph Spaccatutto.



BEST CINEMATOGRAPHY
  • Seamus McGarvey - Anna Karenina
  • Robert Richardson - Django Unchained
  • Claudio Miranda - Vita di Pi (Life of Pi)
  • Janusz Kaminski - Lincoln
  • Roger Deakins - Skyfall
Della fotografia curata da Robert Richardson ne ho brevemente parlato nella recensione di Django Unchained. Notevole come al solito, ma non così tanto da far meritare al buon Robert la 4° statuetta in carriera, specie dopo la vittoria dell’anno passato.
Discorso simile per Kaminski: in Lincoln il lavoro fatto in particolare sull’uso della luce negli ambienti è impeccabile, ma per un 2 volte vincitore potrebbe non bastare. Poi se l’Academy deciderà diversamente è un altro discorso.
Rimangono i 3 non ancora premiati. Il “perdente” per eccellenza Roger Deakins ha fatto lavori migliori ma Skyfall non demeriterebbe e sarebbe la volta buona per colmare il vuoto sulla mensola di casa Deakins… o portare la sua striscia perdente a quota 10.
L’aspetto visivo di Vita di Pi è probabilmente uno dei punti di forza della pellicola e Claudio Miranda fa un buon lavoro (non saprei giudicare l’uso del 3D avendolo visto nella versione “liscia”), ma la sensazione è che molto sia dato anche dall’uso della CGI. Potrebbe reggere il paragone con Avatar in fase di premiazione, ricordando la vittoria del 2009 di Mario Fiore?
Mi manca ancora Anna Karenina (conto di vederlo nel weekend), ma se il lavoro di McGarvey è paragonabile alla fotografia di Espiazione sarà tanta roba. In quell’anno, il 2007, si trovava in una delle cinquine più valide di… sempre.

Pronostico:  Roger Deakins. Rimango con la mia scelta per il discorso che ancora non è mai stato premiato e la fotografia del film merita. Ma non mi stupirei della vittoria di nessuno degli altri nomi, a parte forse Richardson.
Spero in: Nell’attesa di Anna Karenina non ho un favorito, probabilmente direi Mihai Malaimare Jr. per la fotografia di The Master, ma non essendo tra i nominati sarei contento per Roger Deakins. Comunque un'annata che finora non mi ha esaltato molto.
AGGIORNAMENTO DELL'ULTIMA ORA: Dopo aver visto stasera Anna Karenina, mantengo il mio pronostico per Deakins ma dovendo scegliere la mia fotografia preferita del 2012 tra i film visti direi proprio quella del film di Joe Wright ad opera di Seamus McGarvey.


BEST FILM EDITING
  • William Goldenberg - Argo
  • Tim Squyres - Vita di Pi (Life of Pi)
  • Michael Kahn - Lincoln
  • Jay Cassidy e Crispin Struthers - Il lato positivo (Silver Linings Playbook)
  • Dylan Tichenor e William Goldenberg - Zero Dark Thirty
Anche qui manca SLP all’appello.
Kahn fa il solito buon lavoro, specialmente nei cambi repentini di scena per passare da una sottotrama all’altra.
Il montaggio di Vita di Pi non mi ha detto molto, certo non è male ma non ha l’importanza nell’economia del film che ha invece per i due titoli che vedo come contenders: i due “thriller” storico-politici Argo e Zero Dark Thirty.

Pronostico:  William Goldenberg per Argo.
Dura scegliere… a favore di Argo c’è il suo status di probabile vincitore finale, per cui il montaggio è spesso stato un premio importante (non sempre, vedi Traffic o The Social Network), e la recente vittoria del premio di categoria battendo anche il diretto avversario. Il film della Bigelow darebbe la possibilità di premiare 2 montatori in un colpo solo e il livello è comunque ottimo.
Spero in: Argo e Zero Dark Thirty, oltre ad essere film per che per certi versi affrontano tematiche simili, hanno un montaggio che metterei più o meno sullo stesso piano. Come preferenza personale vado con Argo, in particolare per quegli ultimi 20-25 minuti di tensione crescente.


BEST ORIGINAL SCORE
  • Dario Marianelli - Anna Karenina
  • Alexandre Desplat – Argo
  • Mychael Danna - Vita di Pi (Life of Pi)
  • John Williams – Lincoln
  • Thomas Newman – Skyfall
Rischioso fare i conti senza l’oste, se questi è il premio Oscar Dario Marianelli.
Ma proviamoci. Dei precedenti degli altri 4 candidati avevo già scritto nel primo post. Da quanto ho potuto sentire nei film recuperati abbiamo un iperattivo Desplat (6 le colonne sonore firmate nel 2012) che però in Argo non mi ha convinto totalmente. C’è Williams alla sua ennesima nomination che, per quanto ci voglia bene per alcune tracce memorabili scritte nel corso della sua lunga carriera, in Lincoln non sforna nulla di particolarmente eccezionale.
Stesso discorso che farei anche per Newman con Skyfall, anche se la preferirei alle due precedenti.

Pronostico:  Mychael Danna. C’è l’incognita delle 0 vittorie del plurinominato Thomas Newman, ma se c’è un premio che Vita di Pi effettivamente meriterebbe è per la colonna sonora del poco conosciuto Danna.
Spero in: Fra le quattro giudicabili sicuramente Vita di Pi, a tratti esotica, in grado di veicolare il livello emotivo della pellicola soprattutto nei momenti senza dialogo. Notevole i pezzi delle tempeste. Peccato non vedere Hans Zimmer che per la colonna sonora de Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno mi era piaciuto molto.


BEST PRODUCTION DESIGN
  • Sarah Greenwood e Katie Spencer - Anna Karenina
  • Dan Hennah, Ra Vincent e Simon Bright - Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato (The Hobbit: An Unexpected Journey)
  • Eve Stewart e Anna Lynch-Robinson - Les Misérables
  • David Gropman e Anna Pinnock - Vita di Pi (Life of Pi)
  • Rick Carter e Jim Erickson – Lincoln
Pronostico:  Dopo averne visti 3 cambio il pronostico da Lincoln a Les Misérables. Decisamente fuori dalla lotta per i premi che contano può dire la sua sul comparto tecnico.
Spero in:  Les Misérables, perché le scenografie (anche se a volte non sono sfruttate al massimo dato il largo impiego di primi piani da parte del regista) sono ottime e il film qualche premio deve vincerlo.


BEST MAKEUP AND HAIRSTYLING
  • Hitchcock - Howard Berger, Peter Montagna e Martin Samuel
  • Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato (The Hobbit: An Unexpected Journey) - Peter Swords King, Rick Findlater e Tami Lane
  • Les Misérables - Lisa Westcott e Julie Dartnell
Pronostico: Les Misérables. In questa categoria non saprei e poi ho visto solo il film di Hooper.
Spero in: -


BEST COSTUME DESIGN
  • Anna Karenina - Jacqueline Durran
  • Les Misérables - Paco Delgado
  • Lincoln - Joanna Johnston
  • Biancaneve (Mirror Mirror) - Eiko Ishioka
  • Biancaneve e il cacciatore (Snow White & the Huntsman) - Colleen Atwood
Pronostico: Les Misérables. Ma potrebbe pure essere Anna Karenina.
Sicuramente pronosticare ben 3 Oscar al film è rischioso.
Spero in: -
AGGIORNAMENTO DELL'ULTIMA ORA: Dopo la visione muto il pronostico per il premio ad Anna Karenina.


BEST SOUND EDITING
  • Argo - Erik Aadahl e Ethan Van der Ryn
  • Django Unchained - Wylie Stateman
  • Vita di Pi (Life of Pi) - Eugene Gearty e Philip Stockton
  • Skyfall - Per Hallberg e Karen Baker Landers
  • Zero Dark Thirty - Paul N.J. Ottosson
Pronostico: Zero Dark Thirty.
Spero in: -


BEST SOUND MIXING
  • Argo - John Reitz, Gregg Rudloff e Jose Antonio Garcia
  • Les Misérables - Andy Nelson, Mark Paterson e Simon Hayes
  • Vita di Pi (Life of Pi) - Ron Bartlett, D.M. Hemphill e Drew Kunin
  • Lincoln - Andy Nelson, Gary Rydstrom e Ronald Judkins
  • Skyfall - Scott Millan, Greg P. Russell e Stuart Wilson
Pronostico: Argo.
Spero in: -


BEST VISUAL EFFECTS
  • Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato (The Hobbit: An Unexpected Journey)
  • Vita di Pi (Life of Pi)
  • The Avengers
  • Prometheus
  • Biancaneve e il cacciatore (Snow White & the Huntsman)
Pronostico: Vita di Pi. Quasi sicuro.
Spero in: Prometheus è un film che non mi è piaciuto, per tutta una serie di motivi, ma gli va dato atto di avere degli effetti speciali niente male, per me migliori ad esempio di The Avengers. Ma vado sicuramente con Vita di Pi che ha un’integrazione tra reale e CGI davvero incredibile. Per tirare fuori un film del genere girandone una buona parte sostanzialmente dentro una piscina può far intuire di che stiamo parlando.


BEST ORIGINAL SONG
  • Before My Time, musica e parole di J. Ralph - Chasing Ice
  • Everybody Needs A Best Friend, musica e parole di Walter Murphy e Seth MacFarlane - Ted
  • Pi's Lullaby, musica e parole di Mychael Danna e Bombay Jayashri - Vita di Pi
  • Skyfall, musica e parole di Adele Adkins e Paul Epworth - Skyfall
  • Suddenly, musica e parole di Claude-Michel Schönberg, Herbert Kretzmer e Alain Boublil - Les Misérables 
Pronostico: Skyfall. Anche se in questa categoria non si può mai sapere.
Spero in: Skyfall. Qui avevo già spiegato il tutto.



Non resta che attendere il prossimo lunedì mattina per vedere quanti ne ho azzeccati.
Se anche voi volete cimentarvi nel gioco dei pronostici o esprimere le vostre preferenze lasciate un commento. Enjoy.

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