mercoledì 20 febbraio 2013

Oscar 2013 – Final Predictions



Domenica notte si svolgerà la cerimonia di premiazione dell’85° edizione degli Oscar.
Qui la mia prima “bozza” di pronostici. Adesso che mancano pochi giorni e sono riuscito a recuperare, per la maggior parte in sala, alcuni dei titoli più importanti siamo pronti per gli ultimi definitivi pronostici. Giusto per il gusto di scommettere.
Eccoli:

mercoledì 13 febbraio 2013

Paoloduncan - Le origini di un nick


Un paio di settimane fa c’è stato il mio compleanno. Per l’occasione, con un "leggero" ritardo, mi pare giusto tirare fuori un post un po’ personale.
Non si tratta di nessuna riflessione sugli anni che passano, sulla mia situazione attuale, sul tirar le somme o robe di questo genere. C’è che ho ripensato a come mai ho scelto di usare, per questo blog, il nickname “Paoloduncan” e di tirarne fuori una sorta di storia di come è nato. Con divagazioni ed aneddoti vari.
Come tutte le storie che si rispettino anche questa inizia con un “C’era una volta… (lo so che quelle sono le favole, ma abbiate un minimo di elasticità).

… circa 12 anni e mezzo fa un ragazzino, che poi sarei io." Potrebbero non sembrare molti, ma quando gli anni dopo quel giorno iniziano a superare la metà di quelli complessivi passati su questo pianeta, beh potremmo iniziare a dire che era anche “tanto tempo fa”.
Durante quell’estate del 2002 post-medie e pre-superiori, aperta dalle visioni delle partite del mondiale nippo-coreano e annessa disastrosa spedizione azzurra, mi trovavo insieme ai miei genitori ed alcuni parenti in Sicilia. Dopo una sosta con breve visita a Taormina ci mettemmo in macchina diretti verso un paese il cui nome ha spesso provocato ilarità quando ne ho parlato con qualcuno, Niscemi. “Ridente” centro abitato in provincia di Caltanissetta, che dall’alto della collina ove è ubicato regala un panorama del mare in lontananza, di Gela e della sua raffineria.
Di quel viaggio ci sono alcune piccolezze che mi ricordo particolarmente: il cartello “Capitale del carciofo” all’ingresso del paese, la strada sulla collina il cui fianco era ricoperto di rifiuti (“Ma sto posto è costruito sulla spazzatura?”), alcuni anziani niscemesi seduti sulla loro sedia al bordo della strada che davano l’idea del tipico vecchio siciliano alla “niente sacciu”, mentre si chiudevano le finestre delle case al nostro arrivo (!). E poi il paesaggio lungo la strada per arrivare fin lì… sembrava di essere nel mezzo di un western, la nostra macchina su questa lunga strada nel mezzo del nulla, sotto il sole che spaccava le pietre e ad un certo punto anche quegli arbusti che rotolano portati dal vento a passarci di fianco. Che li avevo visti solo nei film quegli affari lì, i tumbleweed.
Ma arriviamo finalmente a noi, all’evento scatenante, quando durante il viaggio di ritorno da Niscemi in direzione Calabria ci fermiamo ad una stazione di servizio, sempre nel mezzo del nulla.